Il Foggia s’aggiudica l’importante sfida salvezza di Carpi (0-2) con una doppietta di super Iemmello e si avvicina sensibilmente alla zona salvezza. Doveva essere la gara da vincere a tutti i costi e i satanelli non hanno fallito l’appuntamento con la vittoria esterna., la seconda stagionale. Comincia così nel miglior modo il girone di ritorno, con tre punti di platino portati a casa contro una diretta concorrente e seguiti ad una buona condotta di gara, Il cinico Foggia ha colpito gli avversari nei momenti topici del match. Dopo il gol iniziale di Iemmello il Foggia ha lasciato l’iniziativa in mano al Carpi e, con parecchia sofferenza ha evitato la capitolazione e il gol del pari, grazie alle prodezze di un magistrale Noppert o, autore di un paio di interventi salva risultato. In più il portierone olandese ha evitato l’1-1 allungandosi sulla sua sinistra a neutralizzare il penalty calciato da Vitale e concesso in modo più che magnanime dal Sig. Pillitteri. Subito dopo Iemmello ha sferrato il colpo del definitivo ko che ha mandato in visibilio, finalmente, il numeroso popolo rossonero presente sugli spalti. Non è stata una gran bella partita ma il Foggia ha mostrato tutte quelle caratteristiche che necessitano ad una squadra per ambire al raggiungimento di un traguardo. E il Foggia, così spietato, potrebbe dire ancora tanto a questo campionato. Soprattutto se mercoledì dovesse arrivare la buona notizia riguardante la riduzione della penalizzazione. Staremo a vedere. Intanto il Foggia gode per questa importante vittoria ed attende di incrociarsi nell’anticipo di venerdi prossimo col Crotone dell’ex Stroppa. Alla ripresa del campionato, dopo la lunga sosta, il Foggia ha dovuto rinunciare, per squalifica, a Kragl. Per l’occasione Mister Padalino ha pensato bene di cambiare modulo, affidandosi inizialmente al 3-4-1-2. Davanti al confermato Noppert ha schierato i tre difensori Tonucci, Martinelli e Boldor. Ha avanzato a centrocampo Ranieri, posizionato a sinistra mentre a destra ha confermato Zambelli. Nella zona centrale capitan Agnelli e Gerbo (col figliol prodigo Greco in panchina) a schermare le iniziative del Carpi. In avanti ha posizionato Galano dietro le due punte Iemmello e Mazzeo. Il Foggia si esibisce bene sin dai primi minuti ed appare molto determinato. Il affondo è del Carpi ma Vano (1’) calcia alto. Mentre il Foggia, alla prima occasione, passa in vantaggio. Iemmello conquista palla nella trequarti, si infila in area e batte a rete. Il tiro di “Re” Pietro (9’) si stampa sul palo ma, sulla ribattuta, l’attaccante rossonero non sbaglia, facendo esplodere il tifo degli oltre 2.000 tifosi al seguito, che hanno gremito il “Cabassi”. Subìto lo svantaggio il Carpi non si è affatto disunito. Tutt’altro. Si è pian piano organizzato e si è stazionato nella metà campo avversaria alla ricerca immediata del gol del pari. Costringendo così i rossoneri ad arretrare e a un lavoro di straordinaria intensità. La gara s’è fatta interessante e vivace, riuscendo a mantenere alto l’interesse. Il Foggia ha incontrato maggiori difficoltà soprattutto a centrocampo dove il Carpi è riuscito a sfruttare meglio la superiorità numerica. Soffrendo e stringendo i denti, il Foggia è riuscito ad arginare la furia dei padroni di casa. Nel finale Vano ha innescato Marsura (37’) davanti a Noppert che, con prontezza, ha chiuso lo specchio della porta e col corpo ha evitato l’1-1. Il Foggia ha provato a rispondere col contropiede di Galano (39’) chiuso però da un tiro poco incisivo. E ancora Noppert (44’) ha neutralizzato un tiro velenoso di Jelenic. Si è tornati così negli spogliatoi col Foggia in vantaggio. Alla ripresa delle ostilità il Carpi ha continuato a spinge con decisione. Jelenec (5’), di testa, ha sfiorato il pari. Al Foggia non riusciva di scrollarsi di dosso la pressione degli avversari che, comunque, hanno sbagliato tanto sia in fase di impostazione che di finalizzazione. Infatti, Marsura (11’), dopo aver superato Tonucci, ha sparacchiato sull’esterno della rete. Prima di essere sostituito, Galano (18’) ha provato, senza riuscirci, a sorprendere Colombi su calcio di punizione. Padalino è corso ai ripari inserendo Busellato per rinforzare il centrocampo e passando al più prudente 3-5-2. Il Carpi ci ha provato anche dalla distanza, con Pachonik (24’) senza precisione. E’ andato anche in gol il Carpi ma quando Arrighini (29’) ha ribattuto la sfera in rete sulla corta respinta di Noppert, era in posizione di fuorigioco e il Sig. Pillitteri ha giustamente annullato. La grossa occasione per siglare l’1.1 il Carpi l’ha avuta al 36’. Un contatto in area tra Zambelli ed Arrighini viene giudicato con l’assegnazione della massima punizione. Vitale (37’) va sul dischetto ma Noppert si distende alla sua sinistra e respinge la battuta. Dal possibile gol del pari, il Carpi subisce il colpo del ko. Zambelli va in fuga sulla destra e crossa preciso per “Re” Iemmello che addomestica la sfera e la scaraventa in rete (29’) siglando la doppietta personale. Sfiora pure il terzo gol il Foggia con Mazzeo (47’) sul quale salva Colombi. La gara è ormai chiusa. I rossoneri amministrano con maestria fino al termine del triplice fischio del Sig. Pillitteri e vanno a incassare gli applausi del loro pubblico.