Il derby di questa sera non aveva fatto dormire sonni tranquilli al tecnico del Foggia Giovanni Stroppa che, già alla vigilia del match, aveva preannunciato qualche novità di formazione per presentare in campo una formazione pronta a dare battaglia ad un avversario ben quadrato. Loiacono e Gerbo dal primo minuto con Coletti e Riverola a tirare il fiato in panchina. Due scelte che alla fine saranno ragione al tecnico rossonero. Difronte il Taranto squadra solida che e’ riuscito, soprattutto nella prima frazione di gioco, ad imbrogliare le giocate rossonere. Poche le emozioni da segnalare se non due occasioni gol entrambe capitate sui piedi di Angelo che imbeccato in area da Agnelli in entrambe le occasioni impegna Maurantonio in due interventi salva risultato. Si andava al riposo sul punteggio ad occhiali. Nella ripresa il Foggia sembrava più determinato ed il gol non tardava ad arrivare. Al 52′ Angelo, servito alla perfezione da Mazzeo, senza pensarci su due volte faceva partire un fendente che sembrava essere un cross e che invece si spegneva nel sette alla destra di Maurantonio. Il Foggia continuava a menare la danza in campo creando altri grattacapi agli uomini di Papagni. Stroppa cambia e manda in campo Riverola, Letizia e Padovan per Gerbo, Chirico’ e Sarno. Correva il minuto 93′ in pieno recupero ed il Foggia chiude la partita. Sempre Angelo dalla destra, devastante, offre a Letizia, in campo da poco, un assist al bacio che il rossonero spinge in rete da due passi. Un gol che chiudeva definitivamente la contesa. 2-0 per i rossoneri e vetta della classifica consolidata con 18 punti. Un inizio record per Mazzeo e compagni che avevano il morale a mille al termine della gara. Volti sorridenti, abbracci e sorrisi nel clan rossonero. Un ottimo viatico per affrontare l’insidiosa trasferta di Matera tra sette giorni e continuare a sognare in campionato.
Tiziano Errichiello