Dal 28 al 30 settembre 2018, a Pietramontecorvino tornerà il Terravecchia Festival. Organizzato dall’associazione Terravecchia in Folk, con la collaborazione della Pro Loco di Pietramontecorvino e il patrocinio dell’Amministrazione comunale, l’evento quest’anno sarà dedicato a “Il Sud che parla”, con una doppia rassegna che proporrà concerti, interviste e presentazione di libri. L’ultima edizione del Festival, prima del suo ritorno quest’anno, si svolse nel 2014. Si comincerà venerdì 28 settembre, alle ore 19, con l’apertura del “Salotto di paglia” a Port’Alta e l’intervista con Gnut condotta da Franco Salcuni. “Dietro il progetto di Gnut – ha scritto Rockit – si cela Claudio Domestico, una tra le migliori voci del cantautorato contemporaneo”. L’artista napoletano terrà il suo concerto al Terravecchia Festival sempre venerdì 28 settembre, alle 21.30, preceduto da Domenico Carducci, cantautore originario di Apricena, vincitore del Premio della critica “Mia Martini” a Sanremo 2008 come autore e interprete nel progetto Frank Head con il brano “Para para ra ra”. Il Terravecchia Festival proseguirà sabato 29 settembre con un triplo appuntamento: alle ore 19, la presentazione del libro “Il barone contro”, di Raffaele Vescera; alle 20.30, sarà Raffaele Iannantuono a intervistare i Tarantula Garganica; alle 21.30, gli stessi Tarantula saliranno sul palco per un grande concerto nel quale, come tutti gli artisti dell’edizione 2018, renderanno omaggio agli “sciamboli”, antiche poesie, veri e propri canti in rima con cui un tempo le donne, facendosi dondolare sulle altalene, potevano raccontare i loro sentimenti, narrare di speranze, amori, difficoltà della vita quotidiana. Domenica 30 settembre, al Terravecchia Festival arriverà Pino Aprile, lo scrittore che con i suoi libri e le sue conferenze in tutta Italia ha tolto il velo a una parte fondamentale della storia italiana, quella riguardante le cause profonde del divario tra il nord e il sud del Paese. Pino Aprile, alle ore 19, sarà il protagonista dell’intervista condotta da Raffaele Vescera. A seguire, e prima di salire sul palco per il suo concerto, nel “Salotto di paglia” si accomoderà Maldestro, intervistato da Andrea Lamarucciola. Il legame tra il Festival e l’associazione Terravecchia in Folk, dunque, torna a essere foriero di musica, cultura, incontri e promozione del territorio, reso ancora più forte dalla collaborazione con la Pro Loco di Pietramontecorvino. L’edizione 2018, con la doppia rassegna tra concerti e “Salotto di paglia”, restituisce ai Monti Dauni e alla Capitanata una manifestazione capace, negli anni, di dare forza e nuovi spunti al dibattito sullo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia e all’area del Mediterraneo, con iniziative e artisti mai banali.