ConfimpreseItalia esprime soddisfazione per l’approvazione del Documento Strategico del Commercio e del Documento Strategico del Commercio su aree pubbliche da parte del Consiglio Comunale di Foggia. Il Documento Strategico del Commercio rappresenta un importante e necessario strumento di programmazione di cui tutti i Comuni si devono dotare che, collegato ad altri strumenti di programmazione urbanistica e territoriale, definisce le direttrici dello sviluppo del commercio e della città. Non solo, quindi, la quantificazione del fenomeno commerciale, in tutte le sue componenti di tipologie dimensionali e settori merceologici, e l’insieme di regole per uniformare e rendere più efficace e trasparente l’azione amministrativa a vantaggio degli operatori commerciali e dei consumatori, ma anche e soprattutto un atto programmatorio che, attraverso interventi e misure di promozione, di incentivazione e di sostegno, mira alla riqualificazione e alla valorizzazione commerciale, sia in sede fissa che su aree pubbliche, inserita in una visione più complessiva di sviluppo e di rigenerazione urbana, intesa in tutte le sue funzioni, economiche, di servizio, sociali e culturali.
In tal senso, i Documenti approvati rappresentano sicuramente un buon punto di partenza per avviare una fase di riordino e di sviluppo del settore che, partendo dal riconoscimento del ruolo e del valore in particolare del commercio di vicinato e dei mercati nella nostra città, non solo come fattore economico ma anche come elemento di coesione e di socializzazione, ne individua i limiti e le criticità, attraverso una meticolosa ricostruzione ed analisi dei dati ad oggi, e delinea lo scenario di sviluppo nei prossimi anni all’interno di una vision di sviluppo urbanistico e delle funzioni della città, in una logica di smart city e che ci traghetta verso una Foggia del 2020, una città più moderna e vivibile. L’approvazione del Documento Strategico del Commercio consente al Comune di Foggia di poter attivare, senza più ritardi, il Distretto Metropolitano del Commercio e di avviare progetti specifici di valorizzazione commerciale in quelle aree urbane a particolare rischio di degrado e di desertificazione del commercio e di servizi per il cittadino, al fine di sostenere, rilanciare e riqualificare l’area stessa e le attività economiche in essa presenti, utilizzando i finanziamenti derivanti dal PO FESR e dalle risorse già disponibili in Regione derivanti dall’insediamento dei centri commerciali in città e destinati ad interventi di sostegno e riqualificazione del commercio di vicinato e dei mercati.
L’invito quindi che ConfimpreseItalia rivolge all’Amministrazione Comunale è quello di rendere operativo con determinazione e coerenza il Documento Strategico del Commercio, sia nelle sue parti regolamentari e sia per quel che riguarda gli interventi in direzione dei piani di valorizzazione e riqualificazione del commercio in chiave moderna, sia in sede fissa che dei mercati e delle fiere, non disperdendo nel contempo il patrimonio di partecipazione e di confronto che ha visto impegnate le organizzazioni di categoria, sindacali e dei consumatori in questi mesi nella fase di consultazione sui Documenti approvati, attraverso la proposta di istituire la “Consulta Comunale del Commercio”, come luogo permanente di confronto e di monitoraggio delle azioni aperto a tutti i soggetti, istituzionali e di rappresentanza, protagonisti dello sviluppo del commercio e della città.