Nel corso dell’ultimo fine settimana, in tutto il basso tavoliere, i Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno effettuato serrati controlli a tutti i soggetti sottoposti ad obblighi, oltre che un’attenta vigilanza di buona parte di tutte le zone di spaccio del centro ofantino. Il bilancio è stato di cinque arresti per evasione, un ulteriore arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, due denunce, con contestuale ritiro di patente a soggetti che si sono rifiutati di sottoporsi agli accertamenti per l’individuazione di tracce di stupefacenti nel sangue, ed il sequestro contro ignoti di alcuni grammi di cocaina e hashish.
A finire in manette per evasione dai domiciliari sono stati MUGEO GIOVANNI, cl. ’71, di San Ferdinando di Puglia, MUSICCO ANTONIO, cl. ’84, CAROSIELLO ANTONIO, cl. ’71, CAROSIELLO VINCENZO, cl. ’57, PIACENTINO ANTONIO, cl. ’64, questi ultimi tutti di Cerignola, tutti pregiudicati. Gli stessi, sottoposti agli arresti domiciliari, sono stati tutti sorpresi all’esterno delle rispettive abitazioni dai militari delle locali Stazioni e dell’Aliquota Radiomobile del NORM. Nel caso dei due fratelli Carosiello, Vincenzo era uscito dalla propria abitazione per cercare di evitare l’arresto del fratello Antonio, sorpreso poco prima sulla strada davanti alla propria casa, con l’unica conseguenza di farsi arrestare anche lui. Sono stati entrambi risottoposti agli arresti domiciliari.
A Stornarella, invece, i militari della locale Stazione hanno serrato le manette ai polsi di CIOCIA PASQUALE, cl. ’65, pregiudicato del posto. L’uomo, sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, sorpreso più volte a violare la citata misura, è tornato in carcere in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Foggia, che gli ha revocato il beneficio.
Ancora a Cerignola, poi, i militari della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti C.A., cl. ’77, e M.N., cl. ’97, il primo di Cerignola e il secondo di Canosa di Puglia, entrambi con precedenti di polizia, sorpresi in tarda nottata all’interno dei fabbricati di edilizia popolare del quartiere San Samuele, nota piazza di spaccio cittadina. I due, che non hanno saputo dare spiegazioni plausibili sulla loro presenza in quella zona, sono stati inviatati a sottoporsi agli accertamenti ematici tesi a verificare la presenza di sostanze stupefacenti nel sangue. Rifiutatisi, sono incorsi nella violazione dell’art. 187 del Codice della strada, che prevede il ritiro della patente e la denuncia in stato di libertà. Sempre nel quartiere San Samuele, infine, i medesimi militari hanno anche rinvenuto occultati nell’area condominiale circa 7 grammi di cocaina e 30 di hashish.