OMICIDIO DE ROCCO LUIGI ANTONIO.- FERMATO IL PRESUNTO AUTORE.

Il 28 giugno u.s., a Foggia, alle ore 20.52 la Centrale Operativa del Comando
Provinciale dei Carabinieri aveva ricevuto la segnalazione di una persona attinta da almeno un colpo di arma da fuoco, riversa a terra, in via Mario Forcella. Giunto sul posto
l’equipaggio della gazzella del Radiomobile, aveva constatato che effettivamente era stato esploso almeno un colpo di fucile caricato a pallettoni contro un’autovettura Peugeot
807 e che a terra vi era ragazzo, deceduto, identificato poi in DE ROCCO Luigi Antonio, 32enne di Casarano (LE). Nell’immediatezza era stato altresì accertato che l’auto era in uso a CARELLA Bruno, 42enne censurato di Foggia, che al momento dell’aggressione era
in auto unitamente al figlio CARELLA Mario Guglielmo, 20enne censurato, alla vittima e ad
un altro giovane, anch’egli proveniente dalla provincia di Lecce.
Le indagini, immediatamente avviate dalla Procura della Repubblica con il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri, si sono svolte sia attraverso i c.d. metodi “tradizionali” sia attraverso meticolose attività di intercettazione, di analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza e di studio delle tracce lasciate sui ponti ripetitori della telefonia mobile.
Di fondamentale importanza si è rivelata l’escussione di testimoni, parenti delle
vittime e di tutte le persone ritenute informate dei fatti. Dai primi momenti, per quasi 24
ore, il Pubblico Ministero della Procura di Foggia, titolare delle indagini, assieme ai
Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Foggia hanno
ininterrottamente ascoltato le testimonianze e messo a confronto ogni dato emerso anche
dalle attività tecniche, riuscendo a raccogliere sufficienti indizi per ritenere CARELLA
Marco, 38enne censurato, fratello di BRUNO, il reale autore dell’omicidio. E’ probabile
infatti che egli volesse sparare proprio al fratello. Il movente è presumibilmente da
ricercare in contrasti in ambito famigliare.
CARELLA Bruno assieme al figlio era stato già oggetto di analogo attentato nello
stesso punto il 04.10.2017. Il 12.11.2017 il figlio di CARELLA era poi stato arrestato dai
Carabinieri perché trovato in possesso di una pistola illegalmente portata con sé. Nella

circostanza il giovane si era giustificato affermando che la deteneva per “legittima difesa”
,ritenendosi, unitamente al padre, esposto ad attentati, rifiutandosi però di circostanziare
meglio.
Per tale ragione la Procura di Foggia ha emesso un fermo del P.M. a carico di
CARELLA Marco, nel frattempo resosi irreperibile.
Di qui le attività di ricerca del fuggitivo, che dopo 5 giorni di ininterrotte indagini
hanno portato alla sua cattura questa mattina in una casa di Mondragone (CE), dove
aveva trovato rifugio. L’esecuzione del fermo è stata possibile solo grazie a incisive attività
tecniche del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Foggia, abilmente
coordinate dal Pubblico Ministero, e alla collaborazione dei Carabinieri del Comando
Provinciale di Caserta e del ROS di Napoli.
CARELLA è stato associato al carcere di Caserta in attesa di essere interrogato.