Neri giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno condotto un servizio coordinato a largo raggio nei territori del centro ofantino e della limitrofa Stornara, nel corso del quale sono state tratte in arresto 4 persone, oltre ad una quinta denunciata in stato di libertà per ricettazione.
A Stornara, i militari della locale Stazione mettevano le manette ai polsi di DE NITTIS MICHELE cl. 98, giovane di Stornara con precedenti di polizia. Lo stesso, sorpreso con un modico quantitativo di hashish, risultato essere per uso personale, iniziava ad inveire nei confronti dei militari operanti, fino ad assumere atteggiamenti dapprima provocatori e poi violenti. Bloccato ed ammanettato, veniva sottoposto agli arresti domiciliari per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Nella mattinata successiva, dovendo i militari accompagnare il De Nittis presso il Tribunale di Foggia per la celebrazione dell’udienza di convalida dell’arresto, sorprendevano il giovane all’interno di un bar a bere tranquillamente un caffè come se nulla fosse. Dichiarato nuovamente in stato di arresto per il reato di evasione, dopo il processo, veniva rinchiuso nel carcere di Foggia.
Sempre a Stornara, i militari eseguivano un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Foggia a carico di MASCIAVE’ MAURO cl. 65. Lo stesso, sottoposto agli arresti domiciliari, aveva creato un grosso allaccio abusivo alla rete elettrica, tramite il quale serviva non solo la sua abitazione, ma tante piccole abitazioni abusive che aveva fatto costruire all’interno della sua proprietà e che aveva ceduto in uso a dei cittadini bulgari. Il giudice, quindi, ritenendo che non sussistessero più le condizioni per la concessione dei domiciliari, gli revocava il beneficio e disponeva per il malfattore nuovamente la custodia cautelare in carcere.
A Cerignola, invece, i militari dell’Aliquota Radiomobile traevano in arresto CALVIO CARMINE cl. 89, pregiudicato cerignolano. Lo stesso, scarcerato da qualche settimana dopo che, nei mesi scorsi, era stato arrestato a seguito di un inseguimento durante il quale veniva poi bloccato a bordo di un’auto rubata, sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari, violava le prescrizioni impostegli uscendo dalla propria abitazione. Lo stesso veniva rinchiuso nel carcere di Foggia.
Infine, i militari della Stazione di Cerignola, in stretta sinergia con i colleghi della Compagnia di Mendola (FC), deferivano in stato di libertà il titolare di una palestra poichè, da un controllo effettuato presso la stessa, venivano rinvenute 30 cyclette di ultima generazione, risultate essere oggetto di un furto perpetrato nello stabilimento di una nota azienda sita in Emilia Romagna, per un valore approssimativo di circa 100.000 euro. La merce veniva restituita all’azienda, che aveva subìto un danno di circa un milione di euro.