Un nuovo macigno si è abbattuto questa mattina sul Foggia Calcio, dopo le ben note vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’ex presidente del club rossonero: arrestato a Milano, Fedele Sannella. Per lui l’accusa è di riciclaggio. La richiesta del pm della distrettuale antimafia milanese, Paolo Storari, è stata firmata dal gip, Giulio Fanales. L’indagine è la stessa che nel maggio 2017 aveva portato all’arresto di numerosi manager che gestivano la vigilanza privata del tribunale milanese e alcune succursali dei centri commerciale Lidl, accusati di far parte di un’associazione per delinquere che ha favorito gli interessi, in particolare a Milano e provincia, della famiglia mafiosa catanese dei “Laudani”, nascondendo dietro agli importanti investimenti, il riciclaggio dei denari di provenienza illecita.
Nel corso delle indagini sono emersi importanti profili di responsabilità a carico di Fedele Sannella che avrebbe ricevuto e riciclato personalmente 378.750mila euro di denaro sporco nelle casse del Foggia Calcio, sia attraverso il pagamento in nero di atleti, allenatori e procuratori, sia mediante pagamenti funzionali alla gestione della società calcistica, ostacolando così l’identificazione della provenienza illecita del denaro.
Il pm e l’ex capo della Direzione distrettuale antimafia Ilda Boccassini hanno chiesto al gip il commissariamento del Foggia Calcio in base alle legge 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle società per reati commessi dai propri vertici. Secondo l’accusa, infatti, attraverso le casse sociali della squadra di calcio, sono stati riciclati 2 milioni di euro frutto di evasioni fiscali, appropriazioni indebite e bancarotte commesse in precedenza nel settore delle cooperative dal commercialista arrestato due mesi fa e già sottoposto a ripetuti sequestri per circa 12 milioni di euro.
A focalizzare l’attenzione dei magistrati su Sannella, oltre alle intercettazioni, il sequestro di un appunto scritto da Curci in cui si tiene la contabilità di 13 consegne di denaro contante nelle mani di «Fedele».
A gestire il Foggia Calcio potrebbe arrivare un amministratore giudiziario nominato dal giudice. Nel caso il gip accolga la richiesta, il Foggia sarebbe la prima squadra di calcio per cui si adotta un tale provvedimento.
L’udienza per decidere sul commissariamento del Foggia calcio è stata fissata per il prossimo 13 febbraio.