Gerardo Biancofiore torna in libertà. Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Bari. L’imprenditore cerignolano, presidente provinciale e regionale dell’Ance, l’associazione nazionale dei costruttori edili era stato arrestato perché coinvolto in una inchiesta della procura di Foggia sulla presunta tentata corruzione ai danni del sindaco di Cerignola, Franco Metta, che a dicembre dello scorso anno aveva ricevuto, da un altro imprenditore foggiano, un pacco di biscotti con all’interno 20 mila euro. Soddisfatto per il provvedimento emesso questa sera dai giudici del tribunale di Bari, Raul Pellegrini, legale di Biancofiore.
Torna in libertà Gerardo Biancofiore
