La Giunta Regionale ha approvato, su proposta dell’assessore all’istruzione, alla formazione e al lavoro Sebastiano Leo, il nuovo Avviso, il primo del genere in Italia, che permetterà agli studenti degli istituti professionali tecnico-sanitari di conseguire, al termine del percorso scolastico, oltre al diploma anche la qualifica di Operatore Socio-Sanitario (OSS).
“Abbiamo lavorato intensamente su questo progetto – ha commentato l’assessore Leo – per cercare di armonizzare e risolvere quella che era una sbavatura del sistema formativo: gran parte delle ragazze e dei ragazzi iscritti presso gli istituti professionali pugliesi e frequentanti l’indirizzo di Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari, dopo aver conseguito il diploma, continuavano il loro percorso formativo al fine di acquisire la qualifica di operatore socio-sanitario, spesso ripetendo competenze già acquisite. Con questo bando – ha continuato Leo – semplifichiamo il futuro professionale di oltre 3.700 studenti, permettendo loro di uscire dal sistema della formazione con due titoli, diploma e qualifica OSS, e offrendo maggiori prospettive occupazionali.
Abbiamo quindi ulteriormente arricchito – ha spiegato l’assessore all’istruzione e alla formazione – il percorso curriculare delle classi 3^, 4^ e 5^ di questi corsi ad indirizzo Socio-Sanitario con aggiuntive 630 ore di formazione a cura degli enti accreditati della formazione professionale, di cui 450 ore di tirocinio, sperimentando una straordinaria sinergia pubblico-privata. Al termine del percorso, gli studenti dovranno sostenere un esame finalizzato a verificare il possesso di competenze, capacità e conoscenze corrispondenti agli standard professionali della qualifica OSS e conseguente rilascio dell’attestato.
Anche se alla sua prima edizione – ha concluso Leo – abbiamo deciso di impegnare risorse significative pari a € 8.645.679,00 a valere sul POR Puglia FESR-FSE 2014-2020, in modo tale da non escludere dal progetto nessuno dei 3.709 studenti interessati dall’iniziativa. Un grazie particolare ai competenti servizi regionali e all’Ufficio Scolastico Regionale: ancora una volta la nostra regione si caratterizza per la sua straordinaria capacità di promuovere partnership pubblico-private, questo avviene tanto tra i servizi pubblici per il lavoro che per il sistema di istruzione di e formazione, al fine di sostenere e migliore l’occupabilità dei pugliesi e rispondere al fabbisogno delle imprese”.