Fa brutta mostra di sé da ben più di un decennio, simbolo di abbandono in una città che ha fame di edilizia residenziale pubblica, ma che lascia vandalizzare e depredare una struttura quasi completa. La storia dello ’”Sper-anziani” di via D’Addedda a Foggia ha attraversato diverse amministrazioni senza vedere la luce.
Il 2012, ultima data prevista per la consegna dei 32 alloggi, peraltro già assegnati nel 2009.
Ma i lavori non furono mai completati e dopo la soppressione del servizio di guardiania la struttura, praticamente quasi pronta, divenne teatro di saccheggi e atti vandalici.
Si sono portati via tutto, i ladri, dai sistemi di allarme di cui ogni appartamento era dotato, ai sanitari; dalle porte blindate agli infissi.
Nell’agosto del 2016 la Giunta comunale aveva approvato lo studio di fattibilità del progetto di completamento della residenza per anziani per un importo complessivo di 1 milione e 650mila euro finanziati, nel maggio scorso, grazie al Programma di recupero degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni e degli istituti autonomi delle case popolari.
Questa mattina taglio del nastro per la nuova cantierizzazione dell’immobile che sarà consegnato al Comune nell’agosto del 2018.
Il progetto prevede, esattamente come in origine, la consegna di 33 alloggi, compreso quello del custode ed essendo sperimentale, sarà dotato di spazi aggregativi comuni al piano terra, compresa una palestra.
Mentre i lavori vanno avanti si dovrà procedere alla verifica della graduatoria già esistente per accertare non solo la sussistenza dei requisiti per l’assegnazione dell’alloggio da parte degli anziani in lista d’attesa, ma anche che siano ancora in vita, visti gli anni trascorsi dalla redazione della graduatoria.