Non smetto di avere freddo di Emilia Bersabea, libro edito da L’Iguana, ha vinto il Premio letterario “Maria Teresa di Lascia” per la sezione Narrativa. La scrittrice irpina si è imposta grazie ai voti della giuria popolare e di quella scientifica presieduta dalla professoressa Emma Giammattei dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Nella sezione dedicata alla saggistica il premio è andato a “Sguardi differenti”, il libro scritto a più mani, edito da Mammeonline. Secondo posto per lo scrittore e giornalista lucano, Fabio Amendolara, vincitore del Premio Livatino con “VelEni”, il libro inchiesta edito dalla casa editrice foggiana Il Castello diretta da Antonio Blasotta.
La cerimonia di premiazione nel piccolo borgo dei Monti Dauni alla presenza delle varie autorità e ovviamente degli autori dei lavori editoriali. A fare da anfitrioni sono stati i sindaci di Rocchetta, Valentino Petruzzi, e di Fiuminata (Mc) Ulisse Costantini, luoghi cari a Maria Teresa di Lascia: Rocchetta è il paese dove è nata, Fiuminta dove riposa. Tra questi due piccoli comuni, Di Lascia ha costruito la sua storia prima di morire prematuramente nel 1994 all’età di 40 anni. L’anno dopo, la sua opera prima intitolata Passaggio in ombra (Feltrinelli) vinse il Premio Strega, il più importante concorso letterario italiano.