Troppi casi di aggressione a bordo dei treni. E’ l’Sos delle Segreterie Regionali Sindacali dei Trasporti Puglia che hanno chiesto un incontro alle Prefetture pugliesi per salvaguardare l’incolumità del personale mobile, e dei viaggiatori. La richiesta dei sindacati fa seguito ad una serie di casi di violenza registrati a bordo dei treni della rete ferroviaria di Puglia: ben due i casi di aggressione avvenuti negli ultimi giorni. Il primo è accaduto nella mattinata dell’8 settembre nei pressi di Trani sul Treno Regionale di Trenitalia Bari – Foggia. A bordo, il capotreno in servizio è stato aggredito e colpito con un pugno al volto da un viaggiatore sprovvisto di biglietto. L’uomo è riuscito a fuggire, scendendo dal treno alla prima fermata utile. Analogo caso era avvenuto, la settimana precedente, durante il servizio svolto sui treni di lunga percorrenza Roma – Bari. Questa volta, però, dopo l’aggressione del capotreno, l’autore (un cittadino nigeriano) era stato arrestato. Il segretario provinciale di Fast Confasl, Domenico Santodirocco chiede controlli anche nel Terminal Bus – Nodo Intermodale Stazione di Foggia, dove i servizi igienici, quasi sempre fuori uso e la assenza di vigilanza ha reso la zona sporca e pericolosa. Diversi i casi di atti osceni denunciati dai viaggiatori e dagli operatori dei trasporti.