“Combatteremo i criminali che hanno ucciso cittadini innocenti in tutti i modi, con la forza. Tolleranza zero contro i mafiosi foggiani”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Marco Minniti che in serata ha presieduto a Foggia il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Minniti è giunto in Capitanata all’indomani della strage di San Marco in Lamis dove oltre ad essere uccisi a colpi di fucile il boss di Manfredonia, Mario Luciano Romito e il suo autista, anche due poveri contadin (Luigi e Aurelio Luciani) che hanno avuto la sfortuna di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato. “Quando ad essere sparati sono persone innocenti e inermi, lo Stato ha l’obbligo di rispondere. Come? Con il potenziamento delle squadre speciali dei Carabinieri, con i droni che sorvoleranno i cieli della provincia di Foggia e con un sistema satellitare in grado di individuare i movimenti dei criminali. In provincia di Foggia – ha aggiunto il ministro dell’Interno – arriveranno 192 uomini delle forze dell’ordine e tra questi anche alcuni appartenenti ai Cacciatori di Calabria”. Al vertice svoltosi in Prefettura hanno preso parte anche il vice ministro Filippo Bubbico, il presidente della Puglia, Michele Emiliano, i vertici delle forze di Polizia, il Prefetto e alcuni sindaci della provincia