Ancora sangue sul Gargano. Questa volta nelle campagne di San Marco in Lamis dove si è consumato l’ennesimo delitto di mafia. Nei pressi della stazione ferroviaria, sulla pedegarganica in direzione Apricena, quattro persone sono state uccise a colpi di fucile. Sul posto i Carabinieri e alcune pattuglie di Polizia Locale. Uno delle quattro vittime è il noto boss Mario Luciano Romito di 50 anni di Manfredonia . Romito, scarcerato pochi giorni fa, era in auto con il cognato Matteo Di Palma Così anche lui raggiunto dai proiettili. Le altre due persone, testimoni probabilmente involantari sono due fratelli Alessio e Luigi Luciani, contadini del posto. A far fuoco sarebbe stato un commando che dopo aver colpito con una raffica di proiettili la Volswagen con a bordo il boss Romito e suo cognato hanno colpito il Fiat Fiorino con i due fratelli a bordo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Foggia e alcune pattuglie della Polizia. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Foggia e dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari.