Cultura del territorio e gastronomia on the road. Parte domani, 5 agosto, l’edizione 2017 di “Cantar Viaggiando – Un viaggio slow a bordo dei vagoni delle Ferrovie del Gargano, proseguimento nel territorio con “Paesaggi sonori – Camminamenti rupestri”. Gargano da scoprire, dunque, diverso dall’immaginario collettivo che si è andato costruendo negli anni. E’ questa la proposta che il “Carpino Folk Festival” ha inteso sposare con le FerGargano. Prima tappa il 5 agosto a Calenella, il 6 a Cagnano Varano e il 7 a Carpino.
Per i prossimi tre anni, l’obiettivo del Carpino Folk Festival e Ferrovie del Gargano – grazie a “Paesaggi sonori – Camminamenti rupestri” – sarà, dunque, riportare alla conoscenza e alla fruizione dei visitatori il patrimonio storico culturale non utilizzato ovvero quei luoghi dove i nostri antenati, con fatica, creavano spazi dalla roccia per vivere, praticare culti, lavorare, nuclei sotterranei inglobati nei centri storici medievali, che scendono dalle colline dello “sperone” verso il mare, protetti da “macere”, case grotte in una mistura di pietra e terra che per millenni hanno dato rifugio alle popolazioni garganiche; innescare fenomeni di riappropriazione del patrimonio culturale da parte delle comunità locali che possono, così, strategicamente costruire nuovi percorsi con l’obiettivo di destagionalizzare i flussi o crearli dove assenti.
Prima di “Paesaggi sonori – Camminamenti rupestri” il Festival, sulle Ferrovie del Gargano, Cantar Viaggiando – Musica, teatro, danza e narrazione per caratterizzare appunto le ferrovie locali in termini di mobilità lenta e quindi di eco sostenibilità con eventi di riproposta della musica tradizionale e narrazioni a bordo dei treni che hanno lo scopo di promuovere il territorio e accogliere i visitatori con la somministrazione delle produzioni tipiche locali, ma allo stesso tempo valorizzare la rete ferroviaria per lo sviluppo, la promozione turistica e la partecipazione sociale del territorio.
Con Cantar Viaggiando il treno da mezzo di trasporto diventa palcoscenico grazie ad artisti e storyteller ma anche momenti degustativi con Alessandro Iacubino. Sull’esempio dei pionieristici happening nomadici che negli anni 70 si svolgevano negli USA, ogni tappa di Cantar Viaggiando è una festa di performance, visual e prodotti tipici che da 5 anni viene organizzata dal Carpino Folk Festival sui treni delle ferrovie del Gargano per riscoprire tesori artistici e paesaggistici, storie e leggende custodite dalla memoria.
«Una visione del trasporto in linea con le esigenze della promozione del territorio – commenta il dott. Vincenzo Scarcia Germano, direttore delle Ferrovie del Gargano -. Un impegno che, da anni, vede Ferrovie del Gargano, partner del Carpino Folk Festival. Per l’occasione i nostri treni si trasformano in vettori di marketing territoriale ma anche contenitori culturali grazie alla loro capacità di far “emigrare” uomini e tempi intorno a messaggi culturali. Un progetto che condividiamo con i nostri viaggiatori sempre più attenti a queste esigenze».
PROGRAMMA DEL CANTAR VIAGGIANDO CON ORARIO PARTENZE:
PAESAGGI SONORI – Camminando… raccontando il paesaggio attraverso la musica, la danza la letteratura il teatro.
- Visita guidata nella necropoli di Monte Pucci, Vico del Gargano con il supporto del prof. Nello Biscotti
- i “Suoni della terra”. Il primo spettacolo scientifico-musicale dove i musicisti improvvisano direttamente con le frequenze emesse dalla Terra. Attraverso la tecnologia usata per le indagini geofisiche del territorio, è possibile trasformare i dati geofisici in frequenze musicali.
Matteo Pelorosso: geologo Stefano Floris: geom. specialista acquisizione di dati geofici mediante tecniche EM Michele Empler: Network Systems engineer – sonificazione dei dati geofisici
Riccardo Scorzino: sound engineer: sistema elettronico dei pedali per alimentazione
Michele Villetti: ideatore progetto EMAGO, percussionista e compositore
6 Agosto – 17.26 Staz. San Severo
Musica, teatro, danza e narrazione con:
- Piero Brega e Oretta Orengo – Brega voce carismatica canzoniere del Lazio, Oretta del canzoniere internazionale, si ritrovano dopo trent’anni e iniziano a raccontare in musica la realtà del nostro paese come dei moderni cantastorie.
- PAESAGGI SONORI – Camminando… raccontando il paesaggio attraverso la musica, la danza la letteratura il teatro.
Visita guidata a Bagno di Varano, Cagnano Varano
- Orchestra Bottoni Un’orchestra e una voce, un viaggio tra la tradizione mediterranea e l’etnojazz
7 Agosto – 19.00 Staz. San Severo
Musica, teatro, danza e narrazione con:
- Canio Loguercio & Alessandro D’Alessandro con Fabio Renzi (segretario generale Symbola)
“Canti, ballate e ipocondrie d’ammore”
Fra appunti sparsi, chiacchiere, ballate e canzoni d’ammore a fil’e voce, una storia intima e condivisa sulla memoria, la bellezza e l’abbandono, nel ricordo dell’amico fraterno Matteo Fusilli, figlio di questa terra garganica, con il quale abbiamo imparato a scrivere parole nuove.
Visita guidata centro storico di Carpino
- LA NOTTE DI CHI RUBA DONNE – Concerti della tradizione
Incontri, documentari, presentazioni editoriali e concerti di musica tradizionale e di riproposta nel centro storico di Carpino.
Con Alessandro Portelli, Mimmo Ferraro, Piero Arcangeli, Omerita Ranalli, intervengono, in voce e in musica: Antonella Costanzo, Susanna Buffa, Sara Modigliani, accompagnati da Alessandro D’Alessandro e Gabriele Modigliani.
Con Salvatore e l’ensemble La Montagna del Sole “Vociantaurë” (prima assoluta).
Info 0882228960