I Socialisti Dauni condannano gli innumerevoli incendi dolosi scatenati in questi giorni nel Gargano. A denunciare con forza la gravità degli eventi, “che nascondono certamente mani e obiettivi criminali”, è il coordinatore provinciale del Movimento politico, Luigi Di Claudio. “Un plauso va ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’Ordine, agli uomini della Protezione Civile, compreso l’onnipresente e meritevole “volontariato”. Tutti, anche questa volta, con il loro impegno e la loro professionalità hanno limitato i danni ed evitato il peggio, in termini di perdite di vite umane.
Il coordinatore lamenta, però, l’assenza delle istituzioni, a cominciare dal Parco Nazionale del Gargano, privo di una guida da diversi mesi, dal momento che il presidente uscente ha terminato il mandato ministeriale. L’assenza di una direzione e quindi di una programmazione, ricade negativamente sull’operatività dell’Ente, che ha il compito di tutelare un’area stupenda come il territorio del Gargano.
Il coordinatore Di Claudio, unitamente a Pino Lonigro, uomo simbolo del Movimento politico dei socialisti dauni, auspica la nomina al più presto di un presidente dell’Ente Parco, valido e preparato.
Chiedono al presidente della Giunta regionale Michele Emiliano di farsi portavoce della gravità della situazione presso il ministro competente, facendosi interprete del diffuso malumore e del disagio che colpisce l’intera popolazione del promontorio.
Socialismo Dauno, di recente confluito nel movimento di sinistra “Insieme” di Giuliano Pisapia, chiede la nomina urgente del nuovo presidente dell’Ente Parco del Gargano, perché un’area stupenda come quella garganica, meta di turisti da tutto il mondo, merita di essere salvaguardata e non lasciata alla mercé di delinquenti e uomini senza scrupoli.