Uccise una prostituta di origine ucraina a colpi di fucile e nascose il corpo in un pozzo di campagna dopo averlo trasportato nel suo furgoncino, il tutto per una banale faccenda legata a un prestito di denaro. La procura di Foggia ha ordinato quindi l’arresto di Michele Mandara, 45 anni agricoltore, che nel febbraio del 2014 era stato arrestato per questo omicidio con l’aggravante delle detenzione abusiva di armi e dell’occultamento di cadavere. L’uomo dovrà scontare una pena residua di 8 anni e 10 mesi.