Il sindaco di Foggia, Franco Landella, in rappresentanza del partenariato istituzionale, economico e sociale di Capitanata, ha consegnato questa mattina al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, un documento condiviso e congiunto, con il quale si rinnova l’istanza relativa all’immediata apertura di un tavolo ministeriale di confronto circa la «vertenza trasporti», comunicando che sino ad allora la mobilitazione del territorio proseguirà.
Come annunciato ieri, infatti, in segno di protesta nei confronti della mancata risposta da parte del Ministro Delrio alla richiesta di incontro formulata all’esito del vertice tenutosi a Palazzo di Città nelle scorse settimane, oggi i rappresentanti delle istituzioni e delle forze economiche e sociali del territorio hanno disertato la cerimonia di inaugurazione del tratto Cervaro-Bovino del raddoppio ferroviario lungo la direttrice inserita nel Corridoio ferroviario europeo TENT Scandinavia-Mediterraneo, che collega il Nord Europa con Germania e Sud Italia.
Di seguito il testo del documento consegnato al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio.
“Egregio Ministro Delrio, quella di oggi è una giornata importante per la provincia di Foggia e per la Puglia. L’inaugurazione del tratto Cervaro-Bovino del raddoppio ferroviario lungo la direttrice inserita nel Corridoio ferroviario europeo TENT Scandinavia-Mediterraneo, che collega il Nord Europa con Germania e Sud Italia, è un passo in avanti nella direzione dell’ammodernamento infrastrutturale del Mezzogiorno e del recupero di quel «gap» sul fronte della mobilità da cui dipende larga parte dell’arretratezza dei nostri territori.
Dovremmo celebrare questo momento con gioia, in uno spirito di concordia e collaborazione. Eppure oggi le rappresentanze istituzionali, economiche e sociali della Capitanata hanno scelto di disertare questo appuntamento in segno di protesta nei confronti del Suo atteggiamento, del Suo disinteresse nei confronti della richiesta di interlocuzione e di confronto formulata in modo univoco dal territorio. Assieme a me il presidente della Provincia, il presidente della Camera di Commercio, i parlamentari, i consiglieri e gli assessori regionali, i segretari delle organizzazioni sindacali e datoriali Le hanno chiesto un incontro per discutere della «vertenza trasporti», che è per la nostra provincia un nodo cruciale da sciogliere per costruire ed immaginare il nostro futuro.
Si tratta di un vertenza strategica, tanto dal punto di vista commerciale quanto sul fronte delle immense potenzialità che il nostro territorio possiede nel campo del turismo. Proprio in quest’ottica la Capitanata si è mobilitata, anche per scongiurare le penalizzazioni contenute nella nuova programmazione estiva di Trenitalia e che solo in parte siamo riusciti a correggere. Ieri abbiamo incontrato a Roma l’Amministratore Delegato di Trenitalia, Barbara Morgante, per affrontare il delicato tema dei collegamenti con Roma. Pur apprezzando la sua disponibilità al dialogo, restano ancora molte le questioni sulle quali è urgente intervenire: dall’orario dell’estensione della corsa Benenvento-Roma sino alla fermata di Foggia nel collegamento Bari-Roma. Vicende che avevamo posto alla Sua attenzione attraverso l’interpellanza urgente di cui è stata prima firmataria l’On. Colomba Mongiello. Anche in quel caso, però, le risposte ricevute sono state vaghe e generiche. Risposte di cui non siamo soddisfatti e che ci inducono a non interrompere la nostra mobilitazione, che gode del consenso e del sostegno della comunità che amministriamo ed in cui ciascuno di noi opera.
Le avevamo chiesto l’apertura di un tavolo ministeriale di confronto per affrontare la «vertenza trasporti» – di cui la «seconda fermata» di Foggia è elemento centrale – in modo sistemico ed organico; per non rincorrere di volta in volta questa o quell’emergenza; per dimostrare che la Capitanata sa parlare ad una sola voce ed ha le idee chiare circa il suo sviluppo.
Queste istanze, invece, sono rimaste lettera morta. Non abbiamo ottenuto alcuna risposta rispetto ai temi su cui chiediamo ascolto e confronto.
Oggi io sono qui in rappresentanza del partenariato istituzionale, economico e sociale del territorio della provincia di Foggia, per rinnovarLe la richiesta già formulata nelle scorse settimane e per comunicarLe ufficialmente che la nostra mobilitazione proseguirà fino a quando non sarà insediato, presso il Ministero delle Infrastrutture, un tavolo dedicato alla «vertenza trasporti» in Capitanata”.