Il rischio incendi è molto alto anche in Capitanata. Caldo e siccità sono un mix esplosivo che si somma ai terreni incolti e abbandonati e che minaccia boschi e aree protette della nostra provincia, oltre ovviamente i campi di grano ancora da mietere. A lanciare l’allarme è Coldiretti che ha divulgato un decalogo antincendio, delle vere e proprie regole da mettere in atto contro la piaga degli incendi estivi. La prima regola è quella di non accendere fuochi, non solo nelle aree boscose, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse. Soprattutto nelle campagne – precisa Coldiretti – non si devono gettare mai mozziconi di sigarette o fiammiferi accesi dall’automobile, e nel momento in cui si è deciso dove fermarsi si deve verificare che la marmitta rovente dell’auto non sia a contatto con l’erba secca che potrebbe facilmente incendiarsi. Non bisogna mai abbandonare rifiuti ed in particolare occorre evitare la dispersione nell’ambiente di bombolette di gas, deodoranti o vernici che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente. Nel caso in cui venga avvistato un incendio – Coldiretti consiglia di non prendere iniziative autonome, ma informare velocemente le autorità responsabili attraverso i numeri di emergenza (115 – 112).