Nelle campagne del Foggiano è ormai iniziata la mietitura, ma in contemporanea rischia di scoppiare la guerra del grano, con gli agricoltori pugliesi che lasceranno i campi con i trattori per stringere d’assedio il porto di Bari, dove domani una nave proveniente dal Canada inizierà a scaricare grano canadese per fare pasta italiana. Coldiretti non ci sta e con tutte le delegazioni della Puglia, compresa quella di Foggia si recheranno nel capoluogo. «Il ‘mostrò lungo 256 metri – annuncia Coldiretti Puglia – porta 50mila tonnellate di grano che saranno sottoposte, tra altro, ai controlli delle forze dell’ordine». Si tratta – secondo Coldiretti – di «un oltraggio per i produttori pugliesi che non riescono a vendere al giusto prezzo il proprio grano, sotto l’attacco delle speculazioni che hanno praticamente dimezzato le quotazioni su valori più bassi di 30 anni fa, con la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro e il rischio desertificazione per quasi 2 milioni di ettari, il 15% della superficie agricola nazionale». L’appuntamento della Coldiretti per la mobilitazione a sostegno della coltura più diffusa in Italia è fissato per domani a partire dalle 9,00 a Bari, all’uscita del porto ‘Varco della Vittorià, dove partiranno anche le staffette organizzate da Coldiretti per verificare dove il grano canadese sarà consegnato.