La Corte Costituzionale boccia il ricorso della Regione Puglia e della Regione Veneto sull’attribuzione delle competenze in ordine alle prospezioni geofisiche nell’Adriatico. Ma il sindaco di Peschici e presidente della Comunità del Parco, Franco Tavaglione, non si arrende. “Seppur sbarrata la strada giuridica, sul Gargano non ci arrendiamo.
In qualità di Sindaco e di Presidente della Comunità del Parco, rispetto i dettami della decisione dell’alta Corte, ma ho l’obbligo di continuare il percorso intrapreso nell’interesse delle popolazioni garganiche, auspicando nell’immediato la riapertura di un tavolo di confronto e di dialogo con il Governo centrale, per riportare la discussione nel merito del vero problema: la tutela dell’ambiente marino e la qualità delle acque e della costa, sempre più ambita da turisti e visitatori. Il nostro futuro economico dipende dalla capacità di preservare la natura che ci circonda, da qualsiasi attacco potenzialmente dannoso. Ricordo a tutti che le Isole Tremiti, sotto tutela del Parco, sono un’area marina protetta, invidiataci da molti altri paesi esteri. La costa garganica ha mantenuto negli anni equilibri biologici grazie al lavoro dei nostri avi e alla intelligenza e laboriosità dei garganici. Non mi farò sorprendere. Non molleremo”.