“Sabato prossimo il Gargano godrà della straordinaria chance di mettersi in vetrina per una ‘pedalata’ tra le nostre perle paesaggistiche”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale Giandiego Gatta secondo il quale la tappa del Giro d’Italia rappresenta “uno spot eccezionale, che certamente concorrerà a dare visibilità al Gargano, accrescendo il nostro appeal turistico”.
L’8a tappa nel dettaglio:
Partenza da Molfetta che per la prima volta ospita il Giro. Tappa mista con i primi 90 km piatti su strade sostanzialmente rettilinee seguiti da 100 km su strade continuamente in saliscendi e con numerose curve e cambi di direzione. Dopo Manfredonia si scala la salita di Monte Sant’Angelo (GPM) e quindi si percorre l’intera panoramica fino a Peschici (Coppa Santa Tecla GPM e TV a Vieste) che invece è già stata sede di tappa per ben quattro volte (1 partenza nel 2000 e tre arrivi nel 2000, 2006 e 2008). Finale molto impegnativo e articolato. Dal km 5 all’arrivo discesa veloce che termina ai 3 km. Breve tratto pianeggiante fino ai 1500 m all’arrivo dove inizia la salita finale sempre più ripida man mano che ci si avvicina all’arrivo (punte del 12%) e con diverse curve a gomito. Rettilineo finale sempre in ascesa (attorno al 9/10%) di 200 m, largo 7 m su lastricato.