La scrivente organizzazione sindacale ha appreso da alcuni organi di stampa di una comunicazione in merito alle procedure di Mobilità aperte dalla Silac di Manfredonia lo scorso 3 Aprile. “Mai detto che l’azienda chiude – ha detto il segretario generale della Flai Cgil, daniele Iacovelli -. La FLAI CGIL non ha inviato alcun comunicato ufficiale e tanto meno la RSU Aziendale, e che lo stesso se pur veritiero nel merito potrebbe diventare estremamente pericoloso, in quanto fornisce contenuti parziali e mina la trattativa che riguarda l’occupazione di quaranta lavoratori e lavoratrici dell’azienda. A seguito dell’apertura delle procedure di mobilità per gravi crisi aziendali fatta dalla Silac, le parti si sono incontrate per verificare i motivi e le strategie da mettere in campo per salvaguardare tutti i posti di lavoro, ad oggi è aperta una trattativa intensa che potrebbe annullare o mitigare in maniera decisa la procedura aperta per 40 lavoratori, oltre a vagliare possibili altre strategie che potrebbero arrivare da investitori esterni, o nuovi investitori aziendali che salvaguardino il marchio Silac, l’azienda ed i lavoratori. Le procedure prevedono un periodo di discussione di settantacinque giorni, per cui le parti sono impegnate in modo concreto in una discussione attiva per salvaguardare tutti i posti di lavoro.
Notizie non veritiere o frammentate non aiutano in alcun modo la trattativa ed evidenziano un cannibalismo mediatico che potrebbe portare in modo irreversibile alla rottura delle discussioni in essere.La scrivente è molto preoccupata dell’accaduto, in quanto la già complicata trattativa per la salvaguardia di tutti i posti di lavoro potrebbe essere contaminata da notizie non corrette.
A quegli organi di stampa che ieri hanno riportato notizie non veritiere il nostro accorato invito a verificare la fonte ufficiale delle notizie, perchè se pur vere nel merito possono diventare strumento di chi in maniera sconsiderata potrebbe provocare il licenziamento di tanti lavoratori”.