Foggia sempre più capolista in questa 33esima di Campionato. I Satanelli affrontavano il Catanzaro, nella prima di due trasferte consecutive ( l’altra si giocherà domenica 9 a Caserta), in contemporanea alle due casalinghe del Lecce, prima inseguitrice dei rossoneri. Una gara in Calabria affatto facile per i ragazzi di Stroppa, opposti ad una compagine affamata di punti-salvezza e reduce da un brillante successo casalingo (2-1) contro il Catania. Mazzeo e compagni, però, hanno ormai acquisito quella mentalità vincente che permette loro di fare risultato contro chiunque, gestendo il gioco a proprio piacimento. Cosa puntualmente verificatasi contro l’undici di Mister Erra: primo tempo senza particolari emozioni da ambo le parti, ma con tanto possesso palla da parte dei primi della classe che, senza mai rischiare nulla, trovano persino il modo di mandare a rete bomber Mazzeo , con tanto di goal annullato, per un dubbio fuorigioco dello stesso centravanti. La seconda parte di gara vede cambiare l’atteggiamento del Foggia: Stroppa ordina ai suoi di schiacciare il pedale dell’acceleratore e chiude i padroni di casa nella propria metà campo. Dopo un’ora di gioco, il “velocista” Di Piazza prende il posto di Sainz Maza, mentre Agnelli esce per dare spazio al più offensivo Deli. Di Piazza, ben servito da Mazzeo, tira alto dal limite, al 73′, ma si rifà 5 minuti più tardi dando il vantaggio ai suoi, di testa, su pennellata di Chiricò da poco subentrato a Sarno. Appena 4 giri di lancette e sempre lui, Mazzeo, mette in cassaforte la vittoria, su assist del motorino Gerbo. L’orgoglio dei calabresi viene premiato all’84’ da un bel goal di Maita che conclude imparabilmente di destro. Tutto inutile , però, perchè è ancora il Foggia a rendersi pericoloso, in chiusura di tempo, con Chiricò che coglie il palo, con uno dei suoi classici tiri a girare. Settimo successo consecutivo dei Satanelli che ora , a 5 giornate dal termine, vedono la B davvero a portata di mamo. Basterà……allungarla, per coronare un sogno lungo quasi 20 anni…….
Umberto della Martora