GUARNA: bene nell’ordinaria amministrazione, poteva fare qualcosa di più sul goal della Paganese. Sarebbe , però, fuori luogo volgere delle critiche al portiere titolare della miglior difesa del girone. VOTO: 6
GERBO: un tuttofare di ottima qualità. Impiegato nell’inedito ruolo di terzino per la squalifica di Loiacono, entra nella parte come meglio non potrebbe. Prezioso. VOTO: 7
RUBIN: inesauribile stantuffo di fascia sinistra, bravo anche nel fraseggio e negli inserimenti. VOTO: 7
AGAZZI: costretto ad uscire dopo poco più di 10 minuti per un problema muscolare, ma trova il modo di dare il là all’azione che porta al primo goal di Mazzeo. VOTO: 7 (di stima)
COLETTI: ha meritato e continua a meritare il rinnovo contrattuale firmato col Foggia a suon di prestazioni, sempre brillanti. VOTO: 7
MARTINELLI: muro invalicabile della retroguardia dauna. E’ tornato il brillante difensore ammirato nella passata stagione a Messina. VOTO: 7
VACCA: impugna la bacchetta del direttore dell’orchestra rossonera con qualità e senso della posizione. Una chicca la palla servita a Mazzeo in occasione della seconda marcatura personale del bomber. VOTO: 7,5
DELI: tenta più volte la penetrazione, riuscendo poi nel secondo tempo a firmare il goal dell’ex, che chiude praticamente la contesa. VOTO: 7
CHIRICO’: tanta vivacità e buone iniziative che potrebbero dare anche migliori risultati se a volte ricordasse che al calcio si gioca in 11. VOTO: 6,5
MAZZEO: malgrado oltre due mesi di assenza nel girone d’andata, per infortunio , ha già messo in carniere 15 marcature, oltre a rivelarsi imprescindibile nello scacchiere disegnato da Mr Stroppa. Mattatore. VOTO: 7,5
Di PIAZZA: con la sua velocità crea perennemente pericoli alle difese avversarie. I suoi errori sono figli di quella voglia di goal (che gli manca) e spesso lo penalizza nella fase conclusiva. Esce anche lui per un problema muscolare. VOTO: 6
I SUBENTRATI:
AGNELLI: non ha sicuramente la tecnica di un Vacca o di Agazzi, ma quando scende in campo il cuore ce lo mette sempre. Generoso. VOTO: 6,5
SAINZ MAZA: entrato in campo per sostituire Di Piazza, deve poi arretrare per dare una mano al centrocampo. Umile. VOTO: 6
SARNO: in condizioni fisiche non ottimali per una pubalgia che lo condiziona da tempo, trova il modo di colpire un palo e di creare un paio di occasioni pericolose nella tre quarti campana. VOTO: 6
STROPPA: media punti pazzesca per il tecnico lombardo che, giustamente, continua a tenere i piedi in terra ed a predicare umiltà e concentrazione. Condottiero. VOTO: 7,5
Umberto della Martora