“Anche il porto di Vieste deve accedere ai 48 milioni di euro di Fondi Europei per l’aumento della competitività delle infrastrutture e delle attrezzature portuali, il dragaggio dei fondali e la costruzione di specifici sistemi di protezione per mitigare le continue situazioni di perdita di pescaggio dei porti pugliesi”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta nel commentare il contenuto della delibera, approvata dalla Giunta regionale, relativa allo schema di avviso pubblico per l’accesso alle risorse europee finalizzate al dragaggio dei porti pugliesi che – come ha spiegato l’assessore alle Infrastrutture ed alle Opere Pubbliche, Giovanni Giannini, “renderà più fruibili i porti, più navigabili le acque interne dei porti facilitando sia l’entrata che l’uscita dai porti stessi alle barche da diporto e ai pescherecci”.
Per il consigliere regionale di Forza Italia “si tratta di una chance importantissima. Anche l’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste ha più volte sollecitato le istituzioni competenti a disporre il dragaggio dell’intero bacino portuale, comprensivo anche della sua imboccatura, scongiurando eventi pericolosi per le barche in entrata e in uscita”.
“Oggi – conclude Gatta – le risorse ci sono e per Vieste ci vorrebbero circa 8milioni e 150 mila euro: la palla passa ai Comuni ed auspico vivamente che l’amministrazione provveda entro i termini a svolgere tutte le procedure necessarie per accedere ai fondi e consentire la realizzazione di opere tanto attese”.