Non si allenta la morsa dei Carabinieri nella città dell’alto tavoliere. Nel corso degli ultimi giorni infatti sono proseguite le operazioni di controllo straordinario del territorio con il concorso dei militari della Compagnia di Intervento Operativo.
Nello specifico, sono state condotte alcune perquisizioni nei confronti di soggetti già noti alle Forze dell’Ordine che hanno consentito di rinvenire una pistola con matricola abrasa, numerosi colpi di diverso calibro e tutta la strumentazione per l’approntamento di munizioni.
All’alba di giovedì infatti i Carabinieri del locale Comando Stazione sono entrati nell’abitazione di De Nisi Francesco Salvatore, classe ’72, già noto ai militari per alcuni precedenti di polizia legati alle sostanze stupefacenti. Nel corso della minuziosa perquisizione, all’interno di uno scantinato e occultata nell’intercapedine di una parete, è stata rinvenuta una valigetta contente una pistola con matricola abrasa di fabbricazione dell’est Europa, perfettamente funzionante, 149 cartucce di vario calibro, circa 800 bossoli, 500 ogive e un macchinario per la preparazione delle cartucce. L’uomo è stato immediatamente dichiarato in arresto e tradotto presso il carcere di Foggia, mentre il materiale sequestrato sarà oggetto di ulteriori accertamenti per verificarne l’eventuale utilizzo nella commissione di altri reati.
Sempre a San Severo, nel corso del medesimo servizio, è stato arrestato D’Angelo Giuseppe Marcello, classe ’61, destinatario di un provvedimento di carcerazione. L’uomo, che si trovava già in regime di detenzione domiciliare per il reato di ricettazione, era stato più volte segnalato dai Carabinieri per ripetute violazioni del regime cui era sottoposto. Nei suoi confronti è quindi stata emessa un’ordinanza di carcerazione, che i militari hanno eseguito traducendo l’uomo presso il carcere di Foggia.