Foggia ospita il Campionato Regionale di Nuoto FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale) 2017 patrocinato dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico). Domenica 26 marzo, a partire dalle 9.30 e fino alle 14.00, la piscina dell’AS.SO.RI. (in via Biagi 31) ospiterà gli atleti coinvolti dalla Fisdir Puglia grazie al progetto “Sport e Salute”, promosso dall’assessorato alla Salute insieme all’assessorato allo Sport della Regione Puglia, che hanno stanziato 450mila euro per sostenere sette progetti, per la durata di 12 mesi, presentati dalle federazioni sportive, olimpiche e paralimpiche, che praticano lo sport a livello regionale.
Al campionato prenderanno parte moltissimi atleti affetti da disabilità intellettiva, delle diverse società provenienti da ogni provincia della Puglia, e grazie al contributo del progetto “Sport e Salute”, molto di loro faranno la prima gara come settore propaganda della Fisdir.
Le società presenti saranno: AS.SO.RI. onlus Foggia, Sport2000 Lucera, Pentotary Foggia, Gargano 2000 Giovinazzo, Delfino Taranto onlus, Icos Sporting Club Lecce, il Senso della Vita Brindisi onlus, Campus X Sporting Bari.
Domenica 26 marzo saranno in vasca anche atleti che hanno portato la Puglia su podi importanti, come i due giovinazzesi Italo Oresta, campione del mondo sui 400 metri stile libero, e Rosanna Stufano, che ha partecipato ai Global Games e agli Europei in Irlanda.
“Siamo onorati di ospitare a Foggia il campionato regionale di nuoto Fisdir”, afferma la delegata regionale Fisdir Floriana De Vivo, che aggiunge: “grazie anche ai fondi ricevuti dalla Regione Puglia, il movimento paralimpico della Fisdir è cresciuto notevolmente. Oggi sono circa cento gli atleti che fanno parte della famiglia paralimpica, che coinvolge anche le scuole. Sento di dover ringraziare tutte le società che sono entrate a far parte del progetto”.
A Foggia, sempre grazie al progetto “Sport e Salute”, il 2 dicembre 2016 si è svolta la “Giornata internazionale del disabile” che ha avuto il fine di avvicinare allo sport le persone con disabilità. Una giornata che ha messo al centro lo sport come strumento di inclusione, di recupero sociale e di autostima.