Centinaia di alberi sono stati abbattuti in prossimità del torrente Cervaro nei pressi della stazione ferroviaria di Bovino. Da alcuni mesi RFI sta eseguendo i lavori di potenziamento della tratta ferroviaria Foggia-Caserta nell’ambito del progetto alta capacità che prevede il raddoppio del binario. La ferrovia costeggia il fiume proprio nel Vallo di Bovino dove RFI sta eseguendo opere di consolidamento della tratta. Lavori contestati dalle associazioni ambientaliste e soprattutto dal Centro Studi Naturalistici della provincia di Foggia, contrario sin dall’inizio a interventi non selettivi che comportano l’eliminazione della vegetazione ripariale con gravi conseguenze naturalistiche. “Il disastro ambientale continua, centinaia di alberi di un habitat comunitario ripariale abbattuti e alveo compromesso nel Cervaro” – scrivono in una nota i rappresentanti dell’associazione ambientalista. “Riteniamo che sia possibile e indispensabile un equilibrio tra la messa in sicurezza del territorio e la tutela della biodiversità, ricordando che i corsi d’acqua costituiscono veri e propri corridoi ecologici da preservare”.