E’ aumentata a Manfredonia l’attività della Polizia municipale, che può contare su 50 operatori: i numeri della relazione sull’attività svolta nel 2016 sono in gran parte con il segno ‘più’ rispetto a quelli dell’anno prima. Primi interventi riguardano la raccolta differenziata il cui avvio ha portato maggiormente sotto la luce dei riflettori l’attività svolta quotidianamente dalla Polizia municipale. L’assessore alla Sicurezza della Città di Manfredonia, Giuseppe La Torre, spiega infatti: “Stiamo fronteggiando, in materia ambientale, l’abbandono incontrollato di rifiuti di ogni genere con una lunga serie di controlli che hanno portato alle contestazioni di legge del caso”. Nello scorso fine settimana, per esempio, è stato colto con le mani nel sacco un signore che, pur di liberarsi del materiale di risulta edile che trasportava sul proprio mezzo, aveva pensato di ottenere l’impunità andando a scaricare tutto in un podere privato. Grazie ai servizi di pattugliamento svolti dagli operatori di Polizia municipale il tutto si è concluso con una salata sanzione comminata all’incauto furbetto di turno. “In questo primo mese e mezzo del 2017 sono già stati elevati quasi 150 verbali per abbandono di rifiuti, mentre nel 2016 erano stati 102 (la prima ordinanza sindacale inerente ciò è del 15 aprile scorso)”, spiega il sindaco Angelo Riccardi
Sono stati 3692 gli interventi su chiamata (nel 2015 erano stati 2487).
“I quasi 15.000 accertamenti svolti dal nostro Nucleo stradale, nel 2016, denotano un’attenzione alta verso tutte le infrazioni pericolose per sé e per il prossimo: eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza, guida con il cellulare”.
Altro settore d’intervento delicato è quello del controllo commerciale e sulle attività economiche, in sede fissa o ambulante: 572 controlli ai mercatini, rionali e settimanale, 385 in esercizi pubblici e privati, 382 in attività commerciali. L’attività svolta nel 2016, per verificare il possesso delle necessarie autorizzazioni presso i mercati rionali e settimanali, ha prodotto un incasso di circa 75.000 euro. I verbali amministrativi per abbandono di rifiuti e/o prelievo d’acqua hanno portato alle casse comunali ulteriori 15.000 euro circa.
Altri numeri: aumento del 300% delle patenti ritirate, del 25% per quanto concerne il ritrovamento di autoveicoli rubati e del 50% per i mezzi rimossi perché trovati in stato di abbandono, più 300% per il controllo dei cani padronali, aumentati del 50% anche i verbali per assenza del permesso a costruire e le notizie di reato in ambito edilizio, aumentati anche i portafogli e le patenti ritrovati e restituiti ai legittimi proprietari.