Al loro ingresso in campo, le due squadre osservano un minuto di silenzio per ricordare le vittime di Rigopiano e gli uomini del 118 deceduti per la caduta del proprio elicottero, in particolare il foggiano mario Matrella.
La gara
Dominio rossonero nella gara contro il Francavilla , squadra che, non dimentichiamolo, nelle ultime 15 gare aveva conquistato ben 31 punti, alla pari della capolista Matera , contro i 29 dei Satanelli. La vittoria degli uomini di Stroppa, poi, acquista ancora maggior valore vuoi per il punteggio finale ( ben 5 le reti subite dai biancocelesti), vuoi per il dominio esercitato dai padroni di casa dall’inizio sino al triplice fischio finale. Pronti, via….ed è subito vantaggio per i rossoneri: nemmeno 2 giri di lancette e Rubin viene atterrato in area di rigore da Idda. Sblocca Mazzeo dagli 11 metri, mandando portiere da una parte e palla dall’altra. Il Francavilla prova a reagire , senza , però, impensierire più di tanto la retroguardia dauna. Il Foggia va prima vicino al raddoppio con Agazzi ( para Albertazzi) al 23′, per poi concretizzarlo 9 minuti dopo ancora con Mazzeo (per lui nono goal in campionato in 13 presenze), servito al bacio dall’arrembante Rubin. Non paghi, sotto la spinta del proprio pubblico, i padroni di casa insistono. Un minuto prima del riposo, Sainz Maza scalda le mani del portiere virtussino e, sul conseguente corner, è il difensore Loiacono a mandare di testa il pallone in fondo al sacco. Nella seconda parte di gara il clichet non cambia: sono sempre i dauni ad avere in mano il pallino del gioco, con sporadiche reazioni degli uomini di Calabro . Per loro il goal della bandiera, con le squadre allungate, arriva al 77′: è Idda ad accorciare le distanze su assist del subentrato Triarico. Partita riaperta ? Assolutamente no, il Foggia di oggi ha un motore nettamente superiore: Di Piazza, entrato al 72′ per Chiricò, si fa subito conoscere dai suoi nuovi tifosi. Il centravanti dà profondità alla manovra ed arpiona un lancio dalle retrovie per poi infilare il malcapitato Albertazzi. Sulle ali dell’entusiasmo, in pieno recupero, l’ex vicentino firma il pokerissimo e le sue prime reti con la nuova maglia , sfruttando al meglio un ottimo assist di Gerbo. La gara termina tra gli applausi dello Zaccheria ed un tributo con tanto di maglia celebrativa regalata a Coletti per le sue 100 presenze in rossonero.
Umberto della Martora