L’americano Stefan Schnitzer, uno dei maggiori esperti al mondo di liane, in visita alla Foresta Umbra per comparare le dinamiche forestali e le interazioni albero-liana tra foreste tropicali e foreste temperate calde ad elevata biodiversità. Lo rende noto il Parco nazionale del Gargano. La Foresta Umbra è piena di liane a tal punto da attirare Schnitzer, delDipartimento di Scienze Biologiche dell’Università del Wisconsin-Milwaukee (Usa) e specializzato da oltre vent’anni nelle interazioni fra liane ed alberi nelle foreste tropicali.
L’esperto americano ha visitato la Foresta Umbra in compagnia di Alfredo Di Filippo, il Docente di Botanica ed ecologia vegetale presso l’Università della Tuscia-DAFNE di Viterbo che ha proposto di inserire le faggete garganiche (candidate a Patrimonio Naturale dell’Umanità) in un monitoraggio mondiale per lo studio dell’ecologia delle liane. Spiega il professor Stefan Schnitzer: “durante la visita ho potuto anche apprezzare la presenza diffusa di edera (Hedera helix L.), liana presente in Foresta Umbra con individui di dimensioni monumentali che meritano particolare tutela grazie all’importante ruolo nella conservazione della biodiversità, per esempio grazie alla produzione autunnale di nettare e polline per api ed altri impollinatori, o di frutti carnosi per gli uccelli. Insieme ad Alfredo Di Filippo ho constatato il notevole interesse scientifico legato alla comprensione di come varia il rapporto fra edera e faggi vetusti, soprattutto a seguito del riscaldamento climatico”.