Brutto risveglio quello di questa mattina per il Foggia. Le violenti scosse di terremoto con epicentri a Rieti, Ascoli Piceno e Perugia avvertite anche a Norcia ritiro dei rossoneri. Per fortuna solo tanto spavento, ma stanno tutti bene. Alle 3 e 36 di questa notte , appena avvertita la prima scossa i giocatori e tutto lo staff è sceso in strada, in pigiama, in tuta, con la paura di morire.
– le prime parole del Capitano del Foggia Cristian Agnelli – “E’ stato bruttissimo una esperienza davvero terribile. Appena avvertita la scossa siamo scesi subito in strada, qualcuno si è sentito male anche perché dopo la prima scossa la terra ha continuato a tremare, 18 scosse in un’ora e mezza e ancora adesso (erano le 12:30 ndr) avvertiamo scosse”. Dopo i primi attimi di smarrimento e l’aver realizzato che nessuno si era fatto male, è subentrata la consapevolezza che qualcosa di grave era accaduto: “Qui a Norcia molti danni alle strutture, crepe sui muri, un campanile crollato, calcinacci caduti dai tetti, insomma tantissima paura ma niente danni alle persone. A pochi chilometri da noi, invece, tanti morti. Ecco, quando abbiamo realizzato che ad Amatrice, a solo 16 chilometri da qui, il paese è stato distrutto e ci sono stati tanti morti, allora abbiamo capito quanto siamo stati fortunati”.
Appena le strade saranno percorribili società e giocatori torneranno a Foggia