Mancata chiusura scuole comunali, la replica del sindaco di Foggia, Franco Landella, al consigliere comunale Nicola Russo

comune fg“Il consigliere Nicola Russo, probabilmente assorbito dalla campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio provinciale, si è interessato poco alle questioni riguardanti la recente ondata di maltempo. Avrebbe potuto chiedere informazioni agli assessori che si sono occupati in prima linea dei diversi aspetti della vicenda: dalla gestione della pulizia delle strade sino all’apertura degli istituti scolastici di competenza comunale.

Se lo avesse fatto, avrebbe scoperto una serie di aspetti che con ogni evidenza ha ignorato nella nota stampa con la quale ha censurato la decisione dell’Amministrazione di non disporre la chiusura dei plessi scolastici comunali. Una decisione, al contrario, di buon senso, legata ad una analisi oggettiva e non allarmistica della situazione della città di Foggia, dove non si sono registrati particolari problemi di viabilità e dove, in accordo con la società Am Service Srl, i riscaldamenti delle scuole sono stati attivati con 24 ore di anticipo rispetto all’inizio delle attività didattiche. Una scelta compiuta proprio per riscaldare adeguatamente i locali ed accogliere nel migliore dei modi alunni e studenti.

È dunque difficile capire a quale ‘ritardo’ faccia riferimento il consigliere Russo, che forse, ripeto, confonde la situazione di Foggia con quella di altri centri della Capitanata, dove il maltempo ha provocato disagi e difficoltà ben più gravi e tali da giustificare la chiusura delle scuole. Bastava chiedere ed informarsi per avere le giuste delucidazioni. Bastava farlo prima di inviare alla stampa un comunicato dal tono piuttosto polemico.

Di difficile comprensione è poi il riferimento a non meglio precisati problemi strutturali agli impianti di riscaldamento delle scuole comunali. Anche in questo caso sarebbe stato sufficiente chiedere o informarsi, nella veste di consigliere comunale e non solo in quella candidato alle elezioni provinciali, per apprendere che in soli due istituti – il ‘Moscati/Altamura’ ed il ‘Pio XII’ – si sono registrate situazioni di questa natura, a seguito delle quali sono state firmate due distinte Ordinanze dirigenziali di chiusura delle strutture scolastiche, al fine di consentire gli interventi di manutenzione. In tutti gli altri istituti scolastici comunali il riscaldamento ha funzionato regolarmente, senza alcuno dei problemi di cui il consigliere Russo ha parlato in modo immotivatamente catastrofista. Quanto alla temperatura interna alle aule, è bene informare il consigliere Russo che non spetta al sindaco né all’assessore comunale alla Pubblica Istruzione verificare che essa sia all’interno dei parametri fissati dalla legge. Si tratta di un compito che è assegnato ai dirigenti scolastici, che possono disporre, laddove la temperatura non sia conforme al ‘range’ di legge, in assoluta autonomia la chiusura dell’istituto scolastico, al fine di tutelare la salute di alunni e studenti.

Spero dunque di aver fugato tutti i dubbi e tutte le perplessità del consigliere Russo, che sono certo in futuro avrà la bontà di informarsi prima di diramare alla stampa comunicazioni che anziché elogiare il funzionamento della ‘macchina’ dell’Amministrazione comunale, che egli sostiene politicamente, tendono a denunciarne presunte ed inesistenti difficoltà”.