“La tracciabilità non è la soluzione del problema. Occorre mettere un punto fermo: i voucher in edilizia vanno aboliti”. Così Juri Galasso, segretario generale FenealUil Foggia sul dibattito in
corso. “Siamo in una Regione e in una provincia che non brillano certo per i risultati in materia di trasparenza e lotta al lavoro nero. La tracciabilità non permette di individuare una serie di abusi che vengono fatti proprio ricorrendo al loro utilizzo al posto del lavoro dipendente e questo non è possibile per un tipo di lavoro, come quello edile, per il quale è necessario avere non solo copertura assicurativa e previdenziale ma una specifica formazione alla sicurezza che solo il contratto di settore assicura”, ribadisce il segretario generale FenealUil Foggia per il quale “resta fondamentale recuperare la funzione originaria con cui i voucher sono nati, limitando il loro utilizzo solo ai lavori occasionali. In questo modo, almeno per quanto riguarda il comparto edile, i voucher torneranno ad essere uno strumento per contrastare il lavoro nero e far emergere le irregolarità e non, invece, un’ulteriore escamotage per eludere controlli, sfruttare il lavoratori e danneggiare ancora di più un settore che ha già pagato un conto salatissimo alla crisi”.