Anche se in tutta la Capitanata continua a nevicare debolmente a tratti, le temperature oggi sono salite almeno di 4-5° rispetto a ieri, rendendo più agevole il lavoro degli uomini delle Forze di Polizia e della Protezione Civile, impegnati, soprattutto sul Gargano e sui Monti Dauni a fronteggiare l’emergenza neve e gelo. Almeno le strade più importanti che collegano Foggia ai centri della provincia sono tutte percorribili, solo su alcune provinciali in prossimità delle località più alte dell’appennino e del Gargano si circola con qualche difficoltà e comunque muniti di equipaggiamento invernale. Oggi il termometro è salito fino a 5 gradi in pianura, mentre in quota è oscillato tra i -1 e i -4, nulla a che vedere con i -12° dei giorni scorsi. Il coordinamento provinciale della Protezione Civile resterà attivo ancora per qualche giorno, anche in vista di un ulteriore peggioramento previsto per la giornata di martedì quando la neve tornerà a cadere a quote relativamente basse. Infatti il maltempo concederà una tregua nella giornata di lunedì 9 gennaio per poi tornare a stringere nella morsa tutta la Capitanata. “L’irruzione gelida della Befana – secondo 3BMeteo – lascia in eredità un vortice sui Balcani che resterà stazionario anche nei prossimi giorni: le temperature qui saranno praticamente glaciali con minime di -20°C. Un vero e proprio lago gelido a due passi dalla nostra Penisola. Il suddetto vortice muoverà nuovamente di moto retrogrado verso l’Adriatico raggiungendolo entro martedì e dando luogo a una nuova irruzione fredda sullo Stivale, sebbene meno intensa rispetto a quella della Befana ma comunque significativa. Ma questa volta durerà poco, perchè a partire da mercoledì pomeriggio le temperature torneranno ad aumentare sensibilmente grazie a correnti miti provenienti dall’Atlantico che assicureranno tempo stabile e soleggiato con temperature gradevoli per il prossimo fine settimana.