Il Sole-24 Ore promuove l’Ateneo dauno: primo assoluto in Puglia, secondo tra tutti quelli del Mezzogiorno. Sulla graduatoria del più importante quotidiano economico del Paese che riconosce una significativa crescita dell’Ateneo (+5 posizioni rispetto alla precedente) interviene il Rettore Maurizio Ricci: “valuto la graduatoria de Il Sole-24 Ore con la soddisfazione e la determinazione di chi si pone più alti traguardi. Siamo una realtà consolidata, una delle più importanti se rapportata alla nostra giovanissima storia: solo quest’anno raggiungeremo i 18 anni della nostra autonomia. Poco possiamo fare da soli rispetto alla capacità del territorio di trasformare formazione e competenze in posti di lavoro: un problema, questo, su cui richiamiamo l’attenzione delle istituzioni regionali e locali, oltre che delle organizzazioni economiche e sociali e degli ordini professionali. Molto ancora, invece, possiamo e dobbiamo fare per attrarre studenti da ogni parte d’Italia: chi studia da noi, deve sapere di poter abitare il mondo”.
Come ricorda il prof.Ricci l’UniFg vanta un “ottimo rapporto tra docenti e studenti, sono state formulate valutazioni molto lusinghiere sui nostri Corsi di Laurea, sull’accesso degli studenti al programma Erasmus, sul processo di Internazionalizzazione e sulla erogazione delle Borse di studio: cerchiamo di essere un Ateneo a misura di studente”, spiega orgoglioso il Rettore.
“Un Ateneo che punta a consolidare e potenziare questi fattori di valutazione, che poi diventano inevitabilmente dinamiche culturali: così come prova l’attenzione riservata ad essi all’interno del Programmazione Triennale d’Ateneo 2016-18, recentemente approvato dagli organi collegiali, a conferma che l’integrazione del nostro Ateneo con un sistema globale di Atenei è la strada da perseguire per consentire ai nostri studenti di non sentirsi isolati e svantaggiati rispetto ad altri. Al contrario, gli studenti sanno che, studiando, possono abitare il mondo: l’Università di Foggia è una delle pochissime in Italia che garantisce ai ragazzi interessati la certezza della partenza all’estero”, conclude il prof. Maurizio Ricci.