Il titolare del diritto di proprietà dell’immobile è il Comune di Foggia e in qualità di unico organo che, per competenze amministrative e per conoscenza dell’intera situazione, è in grado di stabilire se continuare a destinare lo stabile di via Fujani a finalità abitative ovvero se riservare a tale immobile il perseguimento di diverse utilità. E’ quanto si legge nelle motivazioni della sentenza con cui i giudici della seconda sezione del tribunale di Foggia hanno dissequestrato l’ex distretto militare di Foggia. Secondo quanto si legge nelle motivazioni alcune famiglie vivevano nella ex struttura militare perché avevano legittimamente conseguito il possesso dell’alloggio di cui si contesta l’abusiva occupazione. Comunque i giudici ribadiscono che non spetta al tribunale decidere che fine faranno le famiglie che vivevano, anche in modo legale, all’interno dell’ex distretto militare. La decisione spetterà al Comune di Foggia e al sindaco Franco Landella. E gli stessi giudici scrivono che “restituendo l’immobile all’avente diritto, senz’altro individuabile nel Comune di Foggia, può scongiurarsi il protrarsi di conseguenze dannose che potrebbero derivare dalla persistenza dell’occupazione da parte di quei residui nuclei familiari che hanno occupato l’immobile senza alcun titolo”. E ieri sera nuova protesta di alcune delle famiglie sgomberate dall’ex distretto militare che hanno nuovamente occupato corso Garibaldi impedendo la circolazione stradale posizionando i bidoni della spazzatura di traverso e dandogli fuoco. Intanto il primo cittadino sta vagliando se fare un incontro con i tecnici del Comune e i legali delle famiglie per affrontare la questione trovare una soluzione.