Incidente stradale ieri a Trinitapoli dove sono morte due sorelle. Nell”incidente è rimasto ferito un giovane, intrappolato tra le fiamme del mezzo: è stato salvato da un carabinieri libero dal servizio. Erano le 13.30 circa quando sulla s.p. 13, nelle campagne di Trinitapoli, due auto, per ragioni ancora da accertare, si sono scontrate frontalmente. Per le due sorelle che viaggiavano su un mezzo non c’è stato nulla da fare; i soccorsi, appena giunti, non hanno potuto far altro che accertarne la morte. Il ragazzo, invece, è rimasto intrappolato all’interno dell’autovettura che si è incendiata. Proprio in quel momento, per una fortunata casualità, si è trovato un carabiniere, libero dal servizio, di ritorno dall’ospedale dove aveva accompagnato la suocera. Intuendo la gravità della situazione nonostante le fiamme avessero ormai quasi completamente avvolto l’intera auto, si è precipitato sul posto, e incurante del pericolo a cui si stava esponendo, è riuscito a tirare fuori il giovane. Dopo aver chiamato i soccorsi, il militare ha bloccato un furgone dell’acquedotto pugliese, con a bordo una cisterna carica d’acqua, ed insieme all’operaio è riuscto a spegnere le fiamme. Come anticipato, sulle cause dell’impatto sono ancora in corso accertamenti da parte della Polizia municipale di Trinitapoli che si è occupata dei rilievi tecnici. Il ragazzo, invece, è stato ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale di Barletta, dove gli sono state diagnosticate varie fratture, ma non versa comunque in pericolo di vita.