I Carabinieri della Compagnia di Foggia in due diverse operazioni hanno tratto in arresto due uomini autori di maltrattamenti nei confronti delle loro compagne.
Il primo episodio a Panni dove i militari della locale Stazione intervenivano presso un’abitazione del centro su segnalazione di una coppia di anziani i quali riferivano che il proprio figlio stava aggredendo la convivente e che non riuscivano a bloccarlo. I militari intervenuti fermavano Morra Michele, classe 77 di Prato il quale si trovava sulla porta di casa in evidente stato di agitazione. All’interno dell’abitazione i Carabinieri provvedevano a soccorrere la donna che riferiva di essere stata poco prima aggredita con calci e pugni dall’uomo. La coppia si trovava infatti presso l’abitazione dei genitori di lui per trascorrere un breve periodo di vacanza in occasione del Ferragosto. La donna riferiva che il convivente l’aveva aggredita per futili motivi ma che tali episodi di violenza si erano già verificati in maniera periodica nei tre mesi prima presso la loro casa di Prato, ma che la donna non aveva mai denunciato. Prima dell’intervento dei Carabinieri, l’uomo non aveva esitato, anche di fronte ai genitori, a colpire più volte la donna alla testa e alle braccia procurandogli lesioni giudicate poi guaribili dai sanitari in 8 giorni.
Il secondo episodio ad Orta Nova dove i Carabinieri traevano in arresto Pignatiello Daniele classe 83. Anche in questo caso i militari intervenivano presso l’abitazione dei genitori di lui dove la moglie si era rifugiata unitamente ai figli minorenni della coppia al termine di una lite. Il Pignatiello l’aveva inseguita e dopo averla minacciata di morte, danneggiava la porta d’ingresso e rompeva i vetri della finestra nel tentativo di entrare. La donna era infatti riuscita a scappare di casa insieme ai figli in seguito all’ennesimo episodio di violenza nei suoi confronti. Il marito, nel tentativo di farla uscire, aveva anche interrotto la fornitura di energia elettrica.