Fare sport è salute, è benessere, è aggregazione, è inclusione sociale. Fare sport migliora la qualità della vita di tutti, nessuno escluso.
È il messaggio emerso dalla conferenza stampa di presentazione del progetto “Sport e Salute. Giornata internazionale del disabile” svoltasi oggi nella sala riunioni del Circolo Schermistico Dauno di Foggia, alla quale hanno partecipato diversi rappresentanti del mondo politico e sportivo regionale.
L’assessorato alla Salute insieme all’assessorato allo Sport della Regione Puglia hanno stanziato 450mila euro per sostenere sette progetti, per la durata di 12 mesi, presentati dalle federazioni sportive, olimpiche e paralimpiche, che praticano lo sport a livello regionale.
“Chi investe nello sport contribuisce a creare una migliore qualità della vita ed è per questo che lo sport non è affatto marginale nell’ottica del Governo regionale” ha affermato Raffaele Piemontese, assessore regionale allo Sport per tutti, Politiche giovanili e cittadinanza sociale, che ha aggiunto: “lo sport assume una forza maggiore, in questo caso, perché è un forte strumento terapeutico che favorisce l’integrazione”.
L’obiettivo della Regione Puglia di continuare ad investire nello sport e nella qualità della vita è condiviso con il CONI, le federazioni e il CIP rappresentato a livello regionale da Giuseppe Pinto, che in conferenza ha dichiarato: “bisogna trasformare la disabilità in opportunità di crescita, e per fare questo è necessario abbattere le barriere architettoniche per permettere a tutti di fare sport”. E su questo fronte il progetto “Sport e Salute” prevede l’acquisto di attrezzature specialistiche per consentire la pratica di diverse discipline e la promozione delle stesse. Nel caso specifico di Foggia, in occasione della giornata internazionale del disabile in programma venerdì 2 dicembre, saranno consegnati il tavolo per lo show down e le pedane per la scherma in carrozzina, mentre nei mesi scorsi la Pentotary e l’AS.SO.RI. sono state dotate delle attrezzature idonee per facilitare l’accessibilità delle vasche. “Oltre alle barriere architettoniche devono cadere anche quelle mentali, ha aggiunto Pinto, “il nostro sogno è la normalità a 360° e questo accadrà solo quando annunceranno che ci saranno le Olimpiadi e basta, comprendendo sia i giochi olimpici che quelli paralimpici. Un sogno non troppo lontano”.
Di fondamentale importanza è, inoltre, il coinvolgimento delle famiglie, che molto spesso restano chiuse nelle proprie difficoltà. “Ed è proprio grazie allo sport, come ha sostenuto Renato Martino vice presidente CIP Puglia, che il disabile esce dal proprio guscio e si relaziona con gli altri. Da qui l’importanza di questo progetto e della scelta della Regione Puglia di investire nello sport”.
Particolarmente contento per il sostegno delle istituzioni, a livello regionale ma anche nazionale, è Costanzo Mastrangelo consigliere nazionale FISDIR, che a Foggia porta avanti da 35 anni l’AS.SO.RI.: “Stiamo andando nella direzione di trasformare la Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale in Federazione Italiana della Inclusione Relazionale, e questo significa riconoscere la normalità anche al diversamente abile, perché dovremmo parlare di normalmente diversi e non di diversamente abili”.
Soddisfazione per il progetto “Sport e Salute” è stata espressa anche da Antonio Tanzi, presidente del Circolo Schermistico Dauno dove dal 1953 si pratica lo sport in carrozzina, che ha affermato: “grazie al contributo della Regione potremo continuare a far praticare la scherma a tutti, favorendo l’integrazione sociale e la socializzazione”.
Altro aspetto fondamentale è far capire ai ragazzi l’importanza di stare insieme e di donare qualcosa agli altri. A sostenerlo è stato Gianfranco Ciavarella della piscina Pentotary: “i normodotati, che molto spesso hanno una disabilità nascosta, di tipo affettivo e/o morale, devono comprendere che stare con i disabili li arricchisce”.
Infine l’esigenza di eliminare i preconcetti, di coinvolgere le famiglie e fare informazione anche nelle scuole per avvicinare i ragazzi allo sport, come ha sostenuto Domenico Di Molfetta, delegato CONI provinciale Foggia e coordinatore provinciale MIUR.
Tutto questo converge nella “Giornata internazionale del disabile” che si svolgerà a Foggia venerdì 2 dicembre, dalle 9.00 alle 13.00, presso la Palestra del Circolo Schermistico Dauno e la Piscina Comunale (in via L. Pinto 1) durante la quale, come ha spiegato Floriana De Vivo, delegato regionale FISDIR, i ragazzi delle scuole avranno la possibilità di fare un percorso sportivo attraverso le seguenti discipline: basket in carrozzina, show down, nuoto, basket, tiro a segno, scherma, boccia e atletica leggera.
Un appuntamento da non perdere per condividere la crescita.