Il sindaco di Foggia, Franco Landella, e la presidente della Consulta per le Pari Opportunità, Ilaria Mari, in occasione della “Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne”, ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che si celebra domani, 25 novembre, hanno promosso una serie di iniziative volte alla sensibilizzazione rispetto alle condizioni dell’universo femminile e all’importanza della lotta ad ogni forma di violenza contro le donne. Le attività di questa edizione, arricchite dal contributo di eventi organizzati dall’assessorato comunale alle Politiche Sociali e della Famiglia, ruotano intorno alla figura della donna con l’obiettivo di sollecitare una riflessione sugli stereotipi e i pregiudizi di genere, che sono troppo spesso l’humus in cui maturano fenomeni di violenza e vere e proprie tragedie.
«Abbiamo voluto profondere il massimo sforzo possibile nell’organizzazione di un cartellone di eventi che non vuole celebrare in modo retorico questo appuntamento, ma essere lo stimolo per una riflessione circa il ruolo e l’importanza delle donne nella società, combattendo ogni forma di pregiudizio culturale e di violenza – commenta il sindaco di Foggia –. I numeri con cui siamo costretti a confrontarci quotidianamente ci consegnano una situazione drammatica, un vero e proprio bollettino di guerra: oltre cento donne uccise dall’inizio dell’anno ad oggi in Italia da un marito o da un fidanzato o peggio ancora da un ex. Un grazie sincero va a chi ha lavorato a questa due giorni: dalla presidente della Consulta per le Pari Opportunità, Ilaria Mari, alle componenti di questo importante organismo fino all’assessore alle Politiche Sociali e della Famiglia, Erminia Roberto».
«Abbiamo la forte consapevolezza di quanto il tema della violenza contro le donne sia di straordinaria e drammatica attualità. Una drammatica attualità presente nelle nostre città, nelle nostre case, sui luoghi di lavoro. Un dramma che le statistiche tingono di sangue e di lutti, restituendoci la portata di un fenomeno che non va mai minimizzato né edulcorato – sottolinea la presidente della Consulta per le Pari Opportunità, Ilaria Mari –. Il drappo rosso, che campeggia sulla facciata di Palazzo di Città a ricordare a ciascuno di noi l’importanza della battaglia contro questo vero e proprio cancro sociale, è un’idea della Consulta, che ringrazio per l’impegno profuso nell’organizzazione e nelle proposte avanzate, positivamente ripresa anche da altre istituzioni ed associazioni. Un’idea che abbiamo impreziosito con un convegno che sarà il momento in cui mettere a confronto esperienze e storie, con il determinante contributo di chi, nella magistratura e nelle Forze dell’Ordine, combatte in prima linea».
Le manifestazioni promosse dall’Amministrazione comunale e dalla Consulta per le Pari Opportunità si apriranno domani, con la riunione di un Consiglio comunale monotematico, convocato alle ore 10.00. Sempre domani, a partire dalle 15.00, presso l’Isola pedonale – all’altezza dell’ex “angolo rosa” – verrà posizionato un gazebo dell’Assessorato alle Politiche Sociali e della Famiglia del Comune di Foggia, dove operatori esperti forniranno informazioni sui servizi offerti dal Centro Antiviolenza del Comune di Foggia, luogo in cui le vittime di violenze incrociano sostegno psicologico ed aiuto materiale. Al gazebo, oltre alle Autorità, saranno presenti giovani studenti che realizzeranno disegni a tema. «Una presenza importante – spiega il vicesindaco ed assessore alle Politiche Sociali e della Famiglia, Erminia Roberto – finalizzata a costruire una consapevolezza circa l’importanza della lotta ad ogni forma di violenza sulle donne nelle giovanissime generazioni, perché è innanzitutto attraverso i modelli educativi e comportamentali che è possibile vincere questa battaglia, che tutti noi abbiamo il dovere di combattere sul fronte culturale accanto a quello repressivo». Alle ore 18,00 partirà poi una fiaccolata di sensibilizzazione che si snoderà lungo corso Vittorio Emanuele, corso Garibaldi, piazza XX settembre, corso Cairoli e si concluderà con il ritorno al gazebo. Durante il percorso del corteo saranno liberate in volo alcune lanterne come simbolo della speranza nel cambiamento.
Sabato 26 novembre, invece, la Consulta per le Pari Oppurtunità ha organizzato nell’Auditorium dell’Amgas, a partire dalle 9.00, una tavola rotonda rivolta alla sensibilizzazione degli studenti degli istituti superiori della città, alla quale parteciperanno il Pubblico Ministero del Tribunale di Foggia, Vincenzo Bafundi, il Sostituto Commissario della Polizia di Stato, Alfonsina De Sario, responsabile presso la Questura di Foggia dell’Ufficio Minori e dello sportello “Antiviolenza Donna”, e la giornalista di Telefoggia, Michela Magnifico. L’obiettivo è quello di educare le nuove generazioni contro ogni forma di violenza, pregiudizio e discriminazione di genere. Alla manifestazione hanno aderito l’istituto “Giannone-Masi”, il Liceo Classico “Lanza”, il Liceo Artistico “Perugini”, il Liceo Scientifico “Marconi”, l’istituto “Pascal”, l’IPSIA “Pacinotti”. Grande spazio, dunque, alla partecipazione dei più giovani, dunque. Sono stati infatti gli studenti del Liceo Artistico “Perugini” a realizzare il manifesto, affisso già dallo scorso 19 novembre, con lo slogan: “Mi dispiace, è femmina”.