Ancora due operazione dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola che hanno portato all’arresto di 10 persone, tutte straniere, dedite ai furti di olive. Il crimine, che durante il periodo della raccolta delle olive diventa un vero e proprio spauracchio tra i proprietari di uliveti, e che è diventato ancora più proficuo tenuto conto del forte aumento dei prezzi delle olive, viene contrastato dall’Arma con un’ampia rete di controlli effettuati dalle pattuglie che battono in lungo ed in largo le vaste campagne della capitanata e che, nel caso della zona di Cerignola, nel mese in corso ha portato all’arresto, con le ultime due operazione, di 19 persone.
Nel dettaglio, la prima operazione è stata portata a segno dagli uomini della Stazione di Stornara, che ha tratto in arresto 4 cittadini bulgari, di età compresa tra i 21 e i 29 anni, senza fissa dimora, che venivano sorpresi dai militari operanti mentre raccoglievano le olive in loc. “porcareccia” di Stornara; da successivi accertamenti, si constatava che gli stessi avessero già asportato un quantitativo di 3 quintali di olive, già messe in sacchi caricati a bordo di un’autovettura. I quattro venivano associati presso la Casa Circondariale di Foggia.
La seconda operazione è stata invece condotta dai Carabinieri della Stazione di Cerignola, che traevano in arresto sei soggetti, tutti di nazionalità bulgara e di età compresa tra i 19 ed i 43 anni, che venivano sorpresi con circa 4 quintali di olive. Per tale ragione veniva anche deferito in stato di libertà un settimo soggetto, minore di età. In questo caso gli arrestati venivano sottoposti agli arresti domiciliari.