Coraggioso e audace il Foggia di mister Cudini che (finalmente) davanti al proprio pubblico, batte una temibile Turris di Caneo e fa sognare i propri tifosi piazzandosi al terzo potato in classifica dietro a Juve Stabia e Benevento. Cudini orfano di Garrattoni, Rizzo e Marzupio, reinventa la difesa con Salines e Di Noia.
È per il Foggia la prima occasione al 6’ con un cross in area di Peralta, Martini colpisce di testa, blocca Pagno. Al 13’ arriva la risposta degli ospiti con un contropiede di Nocerino servito da Giannone, chiusura provvidenziale di Carillo al limite dell’area, per Nobile nessun problema. Al 25’ dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Peralta, Carillo di testa manda la palla sul fondo. Al 33’ occasione per Peralta lanciato in campo aperto da Nobile, l’attaccante rossonero scivola davanti a Pagno e commette fallo. Al 40’ Frascatore ci prova dalla distanza, Nobile lascia scorrere sul fondo.
Nella ripresa passano solo quaranta secondi e la Turris ha l’occasione d’oro per passare in vantaggio, Maniero serve in area Nocerino, che da solo davanti a Nobile sbaglia clamorosamente. Al 54’ Marino dai trentacinque metri lascia partire un bolide che sfortunatamente si stampa contro la traversa, Pagno battuto. Al 62’ Franco ci prova da fuori, Nobile blocca. Al 69’ la Turris passa in vantaggio, azione viziata da un fallo non fischiato su Marino, De Felice calcia, Nobile non blocca la palla e Scaccabarozzi la mette dentro facilmente. Al 76’ il Foggia riacciuffa il pareggio con il neo entrato Embalo, che da fuori area calcia nell’angolino e batte Pagno. Sei minuti più tardi il Foggia passa in vantaggio, cross dalla destra di Schenetti e tapin vincente di Salines che in scivolata anticipa Embalo ed insacca, facendo festeggiare i seimila dello Zac.