FOGGIA. ARRESTATO DAI CARABINIERI UN 36ENNE CHE TRASPORTAVA 3 KG DI COCAINA. LO ZIO E IL CUGINO DENUNCIATI PER DETENZIONE DI MATERIALE ESPLODENTE E MUNIZIONAMENTO DA GUERRA.

Un 36enne originario del capoluogo dauno è stato fermato nella mattinata di mercoledì
scorso dalle “gazzelle” del 112 a seguito di un controllo effettuato sulla SS16,
predisposto nell’ambito dei servizi organizzati periodicamente dal Comando Provinciale
Carabinieri di Foggia e finalizzati alla prevenzione delle rapine in danno ad
autotrasportatori, nonché dei traffici illeciti in generale. Il 36enne pensava di averla fatta
franca quando, a seguito di una meticolosa e attenta perquisizione veicolare effettuata
dall’equipaggio del 112, lo stesso è stato trovato in possesso di 3 Kg di cocaina pura
suddivisi in 3 panetti da 1 kg ciascuno, opportunamente occultati in un vano
appositamente ricavato nella Citroen C3 nera sulla quale lo stesso stava viaggiando. Il
tutto era stato nascosto al meglio, proprio per eludere un eventuale controllo da parte
delle Forze di Polizia. Ma l’operato dei Carabinieri non si è fermato qui. Terminata la
perquisizione, a sirene spiegate, le “gazzelle del 112”, unitamente a personale della
Sezione Operativa della Compagnia di Foggia, hanno esteso il controllo in questione
anche a 2 siti dove presumibilmente il soggetto poteva nascondere altra sostanza
stupefacente, unitamente ad altre persone. Nel corso dell’attività di controllo in un
complesso rurale, è stata ulteriormente rinvenuto 1 kg di cocaina pura, 60 grammi di
marijuana, 9 cartucce cal.7,62, circa 900 cartucce per fucile da caccia nonché 2
ordigni esplosivi costruiti artigianalmente costituiti da tre candelotti assemblati tra
loro, contenenti circa 250 grammi di polvere esplosiva che, secondo i Carabinieri
Artificieri Antisabotaggio nel frattempo intervenuti, era da considerarsi “micidiale”.
Il 36 enne è stato arrestato e, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la
Casa Circondariale di Trani come disposto dalla Procura della Repubblica di Foggia.
L’Autorità Giudiziaria in sede di udienza ha convalidato l’arresto, disponendo per il
36enne la misura cautelare degli arresti domiciliari mentre lo zio e il cugino del 36enne
sono stati deferiti in stato di libertà per detenzione di materiale esplodente e di
munizionamento da guerra.