Il cammino della Cestistica San Severo nel girone Arancione della Supercoppa si conclude con una sconfitta. La GeVi Napoli, sul parquet del Palabarbuto, esulta per: 68 – 56. Un punteggio che premia la compagine di coach Stefano Sacripanti, di certo, tra le migliori formazioni dell’intera Serie A2. Basterebbe soltanto una preliminare lettura del roster napoletano per comprenderne la qualità e quantità. Titolari o panchinari non vi è differenza; chiunque è in grado di smuovere, singolarmente, il match (come confermato anche dalle statistiche). Ed infatti, già nel Torneo Irtet, proprio nel primo scontro tra la Gevi e l’Allianz Pazienza si era notata la netta differenza in campo. Stasera, però, bisogna ammetterlo, la squadra di coach Lardo ha sicuramente fatto dei passi in avanti per carattere, grinta e coraggio, sebbene stiamo commettendo comunque una sconfitta. In assenza di capitan Di Donato, Marco Contento (presenze fondamentali) e con Mortellaro a ‘mezzo servizio’, i neri hanno giocato una buonissima partita – tranne alcune sbavature nel secondo quarto – senza snaturare la propria filosofia, ma la forza e soprattutto l’esperienza di Napoli hanno prevalso.
I neri, dunque, terminano questo mini ciclo di basket con le due sconfitte di Scafati e Napoli e la vittoria in casa contro Latina. Sicuramente, c’è da ringraziare gli organi competenti perché non è stato facile – e non lo sarà maggiormente nell’intero campionato – rivedere di volta in volta il calendario, cercando di salvaguardare la salute delle società. In una situazione così delicata, tuttavia, in qualche modo, il ‘sapore del parquet’, anche dalla televisione, avrà fatto felici gli amanti della pallacanestro. Al di là dei punti in palio e delle competizioni, ci si augura che lo sport, soprattutto in un momento simile, possa regalare attimi di gioia e spensieratezza.