In vero, la Direzione Centrale della Polizia Criminale diramava le ricerca del citato cittadino Polacco, destinatario di Mandato d’Arresto Europeo, poiché nella sua nazione si era reso responsabile dei reati di Rapina, Furto, Truffa ed Estorsione. A seguito di giudizio, la Corte Distrettuale di CHRZANOW (Polonia) condannava il predetto ad una pena complessiva di 5 anni di detenzione in carcere ed emanava Mandato d’Arresto Europeo. Lo stesso risultava latitante dall’anno 2010.
Pertanto, personale della Sezione Antirapina della Squadra Mobile Foggiana intraprendeva un’attività d’indagine effettuando una serie di attività tecniche ed incrociando i dati acquisiti tramite le banche dati del Ministero dell’Interno e quelle dei gestori di telefonia mobile. Quindi, effettuava una serie di servizi di osservazione e controllo nelle campagne Foggiane.
Durante uno dei predetti servizi, nella mattinata del 17 ottobre u.s. PTAK Piotr veniva rintracciato nelle campagne di Borgo Cervaro e tratto in arresto.
Assolte le formalità di rito su disposizione del Procuratore Generale della Repubblica di Bari, PTAK Piotr veniva associato alla Casa Circondariale di Foggia e messo a disposizione della Corte d’appello di Bari in attesa delle procedure di estradizione.