Lunedì 31 agosto 2020 inizieranno le operazioni di rimozione di alcuni
natanti presenti all’interno del Porto Commerciale di Manfredonia che sono
di intralcio e pericolo per la sicurezza della navigazione dell’intero
compendio portuale.
L’attività di rimozione di lunedì e martedì concluderà un’attività di polizia
giudiziaria condotta dalla Guardia Costiera di Manfredonia, unitamente alla
Compagnia Carabinieri di Manfredonia, sotto il coordinamento della Procura
della Repubblica di Foggia, finalizzata al contrasto all’occupazione abusiva
degli specchi acquei.
L’attività, iniziata nel mese di Gennaio 2020, permise di accertare la
presenza di diversi natanti (alcuni in evidente stato di abbandono) che, di
fatto, costituiscono un serio pericolo alla sicurezza della navigazione.
L’operazione rientra in una più ampia attività posta in essere, finalizzata a
reprimere qualsiasi tipo di abuso perpetrato in mare ed in ambito portuale,
a tutela sia dei cittadini, che degli operatori portuali.
Gli ormeggi abusivi, infatti, se da un lato limitano la libera fruizione degli
spazi pubblici, dall’altro possono generare un mancato introito per l’erario
ed un danno a coloro che operano nel pieno rispetto delle regole, versando
i previsti canoni demaniali.
L’attività di rimozione si è resa possibile, altresì, grazie anche al contributo
dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, che ha
affidato ad una ditta specializzata il servizio di rimozione e di successivo
smaltimento dei natanti che saranno rimossi.
L’attività di vigilanza della Capitaneria di porto, finalizzata alla prevenzione
e repressione di ogni forma di illecito, proseguirà senza soste anche nei
mesi a venire.