Un nuovo Centro aperto polivalente per minori e di aggregazione sociale tra migranti e comunità locale, da ubicare nell’edificio ex Orfanotrofio e negli spazi esterni adiacenti; la ristrutturazione ed il potenziamento del campo di calcio a 5 e della palestra comunale al fine di offrire spazi in cui promuovere la pratica sportiva e percorsi di socializzazione. Sono questi gli interventi principali che saranno realizzati dall’Amministrazione Comunale di Monteleone di Puglia nell’ambito del progetto “Mens sana in corpore sano” finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso il PON Legalità 2014-2020. I lavori sono stati cantierizzati e già nel mese di settembre il campo di calcio a 5 sarà restituito alla collettività per la fruizione, mentre il resto degli interventi si svilupperanno nei prossimi mesi con l’obiettivo di rafforzare il modello di accoglienza integrata e diffusa dei migranti che il Comune di Monteleone porta avanti già da diversi anni e, di conseguenza, la qualità della vita di tutta la comunità locale. «Questo è un progetto che parte da lontano, dal concetto che ha animato questi anni di amministrazione – ha detto il sindaco Giovanni Campese, nell’illustrare ieri pomeriggio il progetto – in favore dell’integrazione fra i giovani del posto ed i giovani migranti accolti nei progetti del Sistema di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati. L’idea è quella di rimettere a nuovo ed offrire degli spazi attrattivi che possono essere frequentanti da tutti i giovani di Monteleone di Puglia e del territorio, in una logica di scambio, di conoscenza, di condivisione. Ma allo stesso tempo – ha evidenziato Campese – questi progetti concentrano i nostri sforzi verso la promozione di opportunità lavorative in favore dei giovani del nostro territorio per sostenere i loro progetti di vita e per valorizzare le loro professionalità ed i titoli di studio acquisiti».
“Mens sana in corpore sano”, dunque, è un progetto che parte dalla visione di inclusione ed apertura che ha fatto di Monteleone di Puglia il “Borgo dell’Accoglienza, della Pace e della NonViolenza”. Il progetto, che si svilupperà nei prossimi due anni, focalizza quindi la sua azione sue due interventi in particolare: la realizzazione di un nuovo Centro aperto polivalente per minori e di aggregazione sociale tra migranti e comunità locale, da ubicare nell’edificio ex Orfanotrofio e negli spazi esterni adiacenti, in cui saranno realizzati nuovi spazi sportivi e ricreativi (campetto polifunzionale e sistemazione delle aree esterne attualmente in cattivo stato di conservazione); il potenziamento e la dotazione di attrezzature, per le strutture sportive comunali, attualmente fatiscenti e non utilizzabili: un campo di calcio a 5 e la palestra comunale. Sarà inoltre creato ed avviato un laboratorio di informatica e sarà messa a disposizione della comunità una sala per la proiezione di film.